E insomma, sembra proprio che questa quarantena forzata sia destinata a continuare ancora per un po’. E dunque, prosegue anche la rubrica #iorestoacasa, dedicata ai nostri consigli per occupare al meglio il tempo in un periodo così difficile e particolare per tutti noi. Naturalmente, cogliamo subito l’occasione per proporvi gli altri articoli di questa rubrica:
- 8 indie italiani da giocare
- 5 free to play per console e mobile
- 10 giochi su Xbox Game Pass
- 10 classici su PS Now
- 5 serie TV su Netflix
- 10 giochi su PS Now
- 10 giochi gratis per telefono
Quest’oggi facciamo qualcosa di simile, ma vi consiglieremo 8 videogiochi AAA di questa generazione che non sono andati come ci si aspetterebbe da loro. Parliamo ovviamente di videogiochi ad alto budget e dal potenziale elevato, ma che per un motivo o per l’altro non sono stati premiati dal pubblico. Insomma, buoni o addirittura ottimi giochi che, in fatto di vendite, hanno deluso non poco le aspettative dei publisher, mettendo a repentaglio la nuova IP così come la prosecuzione di un franchise.
PREY
Tra i casi forse più inspiegabili di videogiochi sottovalutati, Prey è uno spettacolo. Sviluppato dagli stessi autori di Dishonored, i talentuosi ragazzi di Arkane Studios, Prey (e parliamo ovviamente del reboot del 2017) esibisce in tutto il suo splendore le influenze di System Shock e BioShock, proponendo un immersive sim sci-fi ambientato in una imponente stazione spaziale della TranStar nella quale il contenimento di una pericolosa razza aliena è fallito. La nostra unica speranza per tornare sulla Terra sani e salvi siamo proprio noi, gli stessi che potranno addirittura decidere oppure no di fondere le proprie abilità con quelle degli alieni creando poteri fuori dal normale.
Leggi la nostra recensione di Prey!
Disponibile su: PS4, Xbox One, PC
![Prey - [Edizione: Francia]](https://m.media-amazon.com/images/I/51Gzap7p77S._SL160_.jpg)
- BETHESDA
- 2 ans
VAMPYR
Dontnod Entertainment non è in grado di realizzare solo ottime avventure grafiche come Life is Strange. Tra le sue opere più recenti c’è anche il buon RPG Vampyr, ambientato in una cupa Londra del 1918 in cui il dr. Reid è stato misteriosamente trasformato in un vampiro. Ciò che ha sempre colpito di questo titolo, scomparso abbastanza velocemente dalle cronache, è il sistema di combattimento, ma anche la storia, dotata di finali alternativi a seconda delle nostre scelte, denota una sapiente capacità di scrittura da parte dei talentuosi ragazzi di Dontnod. Peccato solo per un comparto audiovisivo non proprio di ultimo pelo, ma del resto non parliamo certo di una produzione AAA.
Disponibile su: PS4, Xbox One, Switch, PC
- Vampyr XBO
- Pegi
THE OUTER WORLDS
The Outer Worlds è stato una piacevole sorpresa, un gioco di ruolo che ha permesso a Obsidian di tornare sulla cresta dell’onda. Ci siamo trovati dinanzi ad un titolo equilibrato, che non richiede troppi sforzi (forse a discapito di qualche elemento, come la lore qualitativamente inferiore rispetto ad altri GDR) e che risulta di conseguenza più che godibile, sia dagli appassionati di Fallout, sia di altri giochi di ruolo. Con un doppiaggio in italiano avremmo avuto maggiore immersione, ma va riconosciuto che Obsidian ha lavorato a budget inferiori rispetto alla concorrenza, dunque senz’altro non ci si può lamentare. È un peccato che il gioco sia velocemente sparito dai radar, dopo il lancio nello scorso autunno: potrebbe essere il momento giusto per recuperarlo.
Leggi la nostra recensione di The Outer Worlds!
Disponibile su: PS4, Xbox One, Switch, PC
- Un gioco di ruolo dalla trama dinamica: secondo la migliore tradizione della Obsidian, il tuo approccio a the outer Worlds dipende interamente da te
- I tuoi difetti ti rendono grande: una delle novità introdotte da the outer Worlds è il meccanismo dei difetti. Un eroe interessante è definito anche dai difetti che lo contraddistinguono
THE ORDER: 1886
Mentre i (non numerosi) fan del gioco si chiedono se vedremo mai un sequel, tutti gli altri si chiedono: ma cosa aveva di così spettacolare The Order: 1886? La risposta di Sony a Gears of War – almeno nelle intenzioni – sviluppata da Ready at Dawn sbarca su PS4 nel 2015, portando con sé un comparto tecnico davvero sbalorditivo per un videogioco su console. L’universo narrativo e la storia, allo stesso modo, sono avvincenti e convincenti, fondendo nel contesto storico della Londra Vittoriana elementi fantasy e sovrannaturali. Ciò che ha sempre condannato l’opera di Ready at Dawn è però la durata: The Order può essere portato a termine in una piccola manciata di ore, che si possono davvero contare sulle dita di una mano. Ciononostante, noi siamo sempre stati catturati dal fascino di questo videogioco, e vedere un The Order: 1887 sarebbe per molti una grande notizia.
Leggi il nostro speciale su The Order: 1886!
Disponibile su: PS4
![The Order: 1886 (PS4) [Edizione: Regno Unito]](https://m.media-amazon.com/images/I/51ndW95qIYL._SL160_.jpg)
QUANTUM BREAK
L’esclusiva Microsoft sviluppata da Remedy Entertainment (Alan Wake, Control) ha più o meno gli stessi problemi di The Order: 1886. La storia è molto interessante, la mitologia di questo mondo lascia ampi margini di riflessione, e l’esperimento della serie TV che fa da intermezzo tra i vari capitoli e che amplia la narrazione è molto interessante. Tuttavia, di Quantum Break si è sempre condannata una durata di gioco esigua, una struttura del gameplay poco bilanciata con l’avanzamento della storia e talvolta non proprio esaltata in ogni occasione, esattamente gli stessi difetti del videogioco di cui abbiamo parlato pocanzi. Ma allo stesso modo del gioco di Ready at Dawn, però, per certi versi non si può non amare Quantum Break.
Leggi la nostra recensione di Quantum Break!
Disponibile su: Xbox One, PC
![Quantum Break - Xbox One [Edizione: Regno Unito]](https://m.media-amazon.com/images/I/51FySV40CnL._SL160_.jpg)
- U5T-00012
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STAR WARS: BATTLEFRONT II
La storia di Star Wars: Battlefront II la conosciamo tutti fin troppo bene: nel 2017, in concomitanza con Gli Ultimi Jedi, EA pubblica il suo nuovo sparatutto ispirato a Star Wars, che si rivela essere ripieno di microtransazioni in ogni sua forma. Un disastro su tutta la linea, specie per la popolarità del gioco, con vendite a picco rispetto al primo capitolo e una Disney con ben poca pazienza che chiede a Electronic Arts di fare qualcosa. In questi anni, qualcosa è stato fatto, e anzi: Battlefront II è tra gli sparatutto più interessanti della generazione, ricchissimo di contenuti per il single e per il multiplayer ispirati a tutti i film della serie, anche al recente L’ascesa di Skywalker. Il 2020 è forse il momento migliore per recuperare Battlefront II, anche perché il titolo ha probabilmente raggiunto il suo massimo splendore. Andate contro i pregiudizi iniziali, e dategli una chance. Non ve ne pentirete.
Disponibile su: PS4, Xbox One, PC
- 1x game disc
- Playstation 4 - Action Game
DEUS EX: MANKIND DIVIDED
Mankind Divided, al “botteghino”, è andato talmente male da convincere Square-Enix da mandare in pensione l’IP di Deus Ex, forse per sempre. I suoi sviluppatori, Eidos Montreal, si sono quindi dedicati prima a Shadow of the Tomb Raider e poi a Marvel’s Avengers insieme a Crystal Dynamics, ma noi non perdiamo le speranze: Deus Ex merita una nuova occasione. Anche perché Mankind Divided, sesto gioco della serie, è stato tra i giochi più interessanti del 2016 e candidato al Miglior RPG dell’anno. Ambientato in un futuro prossimo cyberpunk e distopico, Deus Ex continua a giocare sulla fragilità dell’uomo e sulla tecnologia, da sempre elemento fondamentale della storia e del gioco stesso.
Leggi la nostra recensione di Deus Ex: Mankind Divided!
Disponibile su: PS4, Xbox One, PC
![Deus Ex : Mankind Divided - édition day one - Xbox One [Edizione: Francia]](https://m.media-amazon.com/images/I/51KVaBXp7dS._SL160_.jpg)
- Pack "Agent Secret"
- Extrait num rique de la bande originale
The Evil Within 2
The Evil Within 2, che come numero di copie vendute riporta dati molto, molto bassi, migliorava tutte le problematiche del primo capitolo, grazie ad una trama più avvincente e profonda e ad un gameplay limato e reso più solido rispetto al passato, soprattutto per quanto riguarda il comparto stealth, che contribuisce a trasmettere un maggior senso di terrore. Al di là di qualche imprecisione sul comparto tecnico e sulla realizzazione degli ambienti esterni, questo survival horror in terza persona ha subìto gli effetti collaterali del primo gioco del 2014, non particolarmente apprezzato. E invece, per coloro che amano la tensione e le atmosfere terrificanti, questo titolo può essere davvero una sorpresa.
Leggi la nostra recensione di The Evil Within 2
Disponibile su: PS4, Xbox One, PC
- Una storia di redenzione: torna nell'incubo per salvare la tua vita e quella delle persone che ami
- Scopri luoghi terrificanti: esplora liberamente un mondo in cui niente è come sembra, ma tieni gli occhi aperti
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