In vista della prossima espansione di Tom Clancy’s: The Division 2, Warlords of New York, in uscita il prossimo 3 marzo, abbiamo pensato che fosse il momento di sapere qualcosa in più sull’uomo che tiene in pugno la Grande Mela. Dunque, gentili signore e signori, ecco a voi Aaron Keener.
UN BRAVO SOLDATO
Tralasciando gli eventi strettamente legati alla trama, che potete trovare nell’articolo qui sopra, andiamo a vedere le origini di Aaron Keener. Diplomatosi alla Cittadella, il college militare del South Carolina, inizia da subito la sua carriera nelle forze armate servendo in Gibuti e guadagnandosi una solida reputazione di Fobbit ovvero di soldato abile nelle azioni di vedetta nel campo di battaglia. La sua abilità è seconda solamente alle sua capacità decisionali e ciò lo porterà ad essere etichettato come una persona versatile, molto confidente in sé stesso e incline al successo, insomma, un leader vero e proprio che fa emerge, nel momento del bisogno, tutte le caratteristiche che gli consentono di superare anche gli ostacoli più duri. Viene notato dalla Divisione in quanto “potenziale candidato prototipo”, nonché un’occasione da sfruttare.
L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA
Alle indiscutibili qualità sul campo di battaglia, però, si abbina una dubbia morale a rendere più scuro il personaggio. Assolutamente sicuro di sé, fortemente determinato e convincente ma senza farsi troppe domande su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. L’origine della sua “conversione”, però, risiede in un trauma subito ancora al tempo della sua militanza nella Divisione. In questo frangente particolare, Keener, si trovò coinvolto in un’imboscata durante la scorta di un gruppo di civili fuori dalla Zona Nera della quale fu, non senza qualche difficoltà. l’unico superstite. Il mancato supporto da parte del governo scaturì in lui una forte rabbia e il conseguente tradimento.
Una seconda evoluzione della sua personalità si verificò con la Seconda Ondata e l’inizio delle indagini nei suoi confronti. La sua determinazione cresce in modo direttamente proporzionale all’odio nei confronti della legge e delle regole, considerate come l’unico ostacolo per l’ottenimento di un potere sempre più grande. Intensifica la sua capacità di conquistare gli altri utilizzandoli per i propri scopi, senza curarsi troppo delle loro vite.
Gli ultimi audio lasciati da Keener mostrano come il suo ego sia ancora smisurato ed il suo complesso di superiorità ancora pulsante. Il suo sguardo si è ora ampliato: la sua sadica fame di controllo si vuole estendere su tutto il mondo schiacciando tutto e tutti quelli sulla sua via.
Non ci resta che aspettare il prossimo 3 marzo, data di uscita dell’espansione Warlords of New York, per vedere quali saranno le prossime mosse della Divisione per fermare Aaron Keener.
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