[AGGIORNAMENTO] Il report di CharlieIntel smentisce i rumor del pomeriggio, affermando comunque che non è ancora noto a cosa stia lavorando Sledgehammer Games. Ecco i dettagli.
[NOTIZIA ORIGINALE] Incredibile ma vero, si sta già parlando di Call of Duty 2025, per il quale Activision potrebbe avere in programma un clamoroso ritorno.
Call of Duty: Modern Warfare 2 non è ancora uscito, ma alcuni fan della serie sono già in attesa di sapere cosa riserverà il futuro. Secondo le indiscrezioni odierne, il ciclo vitale di MW2 durerà un anno più del previsto, grazie a una corposa espansione con tanti contenuti previsti per il 2023.
Nel 2023 dovrebbe inoltre uscire un nuovo gioco free to play dedicato interamente a Zombies, questo per colmare il vuoto lasciato dal gioco premium di Treyarch spostato al 2024 (di cui sono già emerse addirittura le prime immagini e la possibile ambientazione temporale). Non è però tutto, perché c’è già chi guarda ancora più in là nel tempo.
Secondo una nuova voce condivisa questa settimana, il gioco del 2025 sarà presumibilmente un sequel di Call of Duty: Advanced Warfare del 2014 e sarà sviluppato da Sledgehammer Games, lo studio responsabile del primo gioco e di altri titoli come WWII e Vanguard.
RalphsValve, un noto insider di Call of Duty che ha condiviso informazioni su vari progetti e finestre di rilascio negli ultimi due mesi, ha condiviso le prime notizie (ovviamente non confermate ufficialmente) su Call of Duty 2025 questa settimana. Il gioco, seguendo l’abituale tabella di marcia, sarà realizzato da Sledgehammer Games, e l’insider ha diffuso quelli che sono in effetti i primi incredibili dettagli.
Secondo quanto riferito, infatti, il gioco rappresenterà un netto cambio di direzione rispetto agli ultimi progetti di Sledgehammer, che tornerà a lavorare sul setting futuristico di Advanced Warfare.
Call of Duty: Advanced Warfare, lanciato nel 2014, venne accolto con miste reazioni. La campagna, che vedeva Kevin Spacey nei “panni” del villain principale”, era stata generalmente molto apprezzata, mentre il multiplayer aveva diviso la community vista l’introduzione degli esoscheletri.
A differenza di tutti i precedenti giochi della serie sparatutto, infatti, Advanced Warfare rivoluzionava la tradizionale formula di COD in un gioco dai ritmi ancor più frenetici grazie all’utilizzo degli esoscheletri, che permettevano ai giocatori di compiere balzi e acrobazie in aria prima impossibili.
Gli esoscheletri, poi riproposti con alcune modifiche anche in Black Ops 3 e Infinite Warfare, hanno rappresentato forse il più discusso elemento di gameplay della storia del franchise, dividendo la community. Osservando la risposta degli utenti, Activision decise di tornare a dinamiche più classiche, tanto che nel 2017 arrivò il ben più classico Call of Duty WWII proprio di Sledgehammer con il ritorno di un gameplay boots on the ground.
Elemento di discussione fu anche la modalità Exo Zombies, nella quale i non-morti erano forniti anch’essi di esoscheletri. Dopo una partenza incoraggiante, la modalità venne rapidamente dimenticata dalla community, anche a causa di una qualità non proprio eccelsa.
Naturalmente queste sono notizie non confermate, e passeranno ancora anni prima che Activision si pronunci su Call of Duty 2025.
La notizia arriva dopo che Activision, poche settimane fa, aveva parlato dei non brillanti risultati di Call of Duty: Vanguard, che hanno convinto l’azienda a non riproporre in futuro il setting della seconda guerra mondiale.
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