È di pochi giorni fa la notizia secondo cui Sony si sta preparando a chiudere per sempre gli store digitali di PlayStation 3, PSP e PS Vita, una decisione che ha generato già numerose discussioni. La notizia, però, potrebbe essere accompagnata da una sorpresa interessante.
Il portale Patentscope ha scovato un curioso brevetto di Sony Interactive Entertainment, risalente allo scorso novembre ma pubblicato solo pochi giorni fa. In questo brevetto, si parla di emulazione e Trofei per alcuni particolari giochi.
Il brevetto fa infatti riferimento all’emulazione di videogiochi che non supportano trofei, con un algoritmo che intende “creare” trigger laddove non esistono e permettere così agli utenti che giocano tali titoli di sbloccare i Trofei. Si tratta di un sistema già presente nei giochi delle ultime generazioni, da PS3 in poi: a una determinata azione o risultato vengono assegnati i Trofei, che vengono poi conquistati dai giocatori nel momento in cui completano le richieste.
Quando si parla di emulazione e di Trofei in giochi che non possiedono tale feature, il pensiero va ovviamente al catalogo PS1, PS2 e ai primi giochi di PlayStation 3, che non supportavano gli obiettivi sbloccabili. Sono infatti in molti a pensare che questo brevetto sia il segnale del fatto che Sony sta pensando di allargare la retrocompatibilità di PS5 al suo intero catalogo storico, inserendo i Trofei come incentivo extra per spingere gli utenti a tornare o giocare per la prima volta grandi titoli del passato.
Naturalmente non è detto che il brevetto si concretizzerà in qualcosa di reale, e il tutto potrebbe restare una semplice idea. La prospettiva però di avere su PS5 l’intera storia PlayStation è certamente allettante.
Scrivi un commento