Il reboot di Saints Row non è stato solo un insuccesso di critica, ma anche di pubblico, e ora il flop potrebbe costare caro al franchise.
Il franchise di Saints Row inizialmente è nato come concorrente di Grand Theft Auto, assumendo però nel tempo connotati più comici e folli che l’hanno distanziato dal franchise di Rockstar Games. Con ogni nuovo capitolo, Saints Row osava sempre di più, partendo da guerra tra gang e arrivando addirittura a scontrarsi con forze demoniache e alieni venuti dallo spazio.
Dopo Saints Row 4, Volition decise di ripartire da capo, dando a Saints Row una nuova direzione in continuità però col passato. Il reboot, uscito nell’estate dello scorso anno, non è stato però il successo che lo studio e il publisher Embracer speravano, e anzi si è rivelato essere un flop commerciale di importanti proporzioni. Un flop che potrebbe inoltre costare caro alla serie di Saints Row, il cui destino sembra essere ormai segnato.
Nel rapporto finanziario del terzo trimestre 2022 pubblicato pochi giorni fa, Embracer ha rivelato che le prestazioni deludenti dei titoli per console e PC hanno comportato un cambio di approccio e “ogni progetto deve guadagnarsi il diritto di esistere”, lasciando enormi punti interrogativi soprattutto su Saints Row che non è stato neppure nominato.
GameRant, che ha evidenziato queste voci sul futuro del brand, ha inoltre ricordato che Volition non ha ancora avviato i lavori sui già annunciati DLC di Saints Row. A ottobre lo studio aveva spiegato di voler concentrare le sue energie sulla sistemazione dei problemi e dei bug del gioco base, rinviando lo sviluppo dei contenuti aggiuntivi. Contenuti che, oggi, non sono ancora definiti, e privi di una data di uscita, e anzi lo studio, come aveva rivelato Embracer a novembre, è destinato a lavorare più a stretto contatto con Gearbox, lasciando grandi interrogativi sul futuro.
Saints Row avrà un futuro? In questo momento, sembra proprio di no, ma la speranza è l’ultima a morire.
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