Come era prevedibile, il caso Activision Blizzard continua a tenere banco, e domani assisteremo a una mobilitazione in massa da parte dei dipendenti per protestare.
Da alcuni giorni, il colosso americano è finito al centro di una pesante serie di accuse mosse dallo stato della California. Tra i documenti della causa depositata, si parla di un ambiente di lavoro molto tossico soprattutto in Blizzard, ma non solo. I depositari del documento hanno infatti parlato apertamente di molestie sessuali, e addirittura di un suicidio da parte di una dipendente donna dopo essere stata abusata da un superiore.
La questione continua a tenere banco, ed è stata la stessa Activision Blizzard a gettare ulteriore benzina sul fuoco.
Poco dopo la notizia della causa, infatti, l’azienda americana ha respinto duramente le accuse, etichettandole come bugie e falsità che hanno distorto la realtà dei fatti. Potete leggere parte della risposta in questa pagina.
Una risposta che però, come abbiamo detto, non ha fatto altro che provare ulteriori polemiche. Nella serata di ieri, ben 1000 dipendenti tra attuali ed ex-sviluppatori di Activision Blizzard hanno firmato una lunga lettera nella quale si dicono fortemente scontenti di come l’azienda sta gestendo la situazione, e che la fiducia nei leader è venuta meno.
Mentre il numero di testate internazionali che intendono boicottare i titoli Activision Blizzard continua a crescere, così come anche i team di giocatori professionisti che si stanno schierando a favore delle vittime e che chiedono rispetto per tutti i lavoratori, i dipendenti del colosso americano passeranno domani all’azione.
Come segnala CharlieIntel, infatti, nella giornata di domani, 28 luglio, i dipendenti di Activision Blizzard faranno una marcia di fronte agli uffici della sede di Blizzard a Irvine, in segno di protesta contro le recenti dichiarazioni.
Breaking: i dipendenti di Activision Blizzard faranno una marcia domani, 28 luglio, di fronte al quartier generale di Blizzard a Irvine, in California, per protestare contro la risposta del dirigente dell’azienda alla causa per molestie.
https://twitter.com/charlieINTEL/status/1420067007475630081
Il gruppo di dipendenti che ha organizzato questo evento ha anche elencato le loro richieste ai dirigenti dell’azienda, in una lettera condivisa da The Verge:
- Fine delle clausole arbitrali forzate in tutti i contratti di lavoro
- Nuovi processi di assunzione e promozione per aumentare la rappresentanza in tutta l’azienda. I dipendenti affermano che “le pratiche attuali hanno portato le donne, in particolare le donne di colore e le donne transgender, le persone non binarie e altri gruppi emarginati che sono vulnerabili alla discriminazione di genere, a non essere assunte in modo equo per nuovi ruoli rispetto agli uomini”.
- Chiedere la pubblicazione degli stipendi e delle informazioni sulla promozione “per i dipendenti di tutti i sessi ed etnie dell’azienda”.
- Consentire a una task force di diversità, equità e inclusione di assumere un’organizzazione di terze parti per controllare il team esecutivo. “È imperativo identificare come i sistemi attuali non siano riusciti a prevenire le molestie dei dipendenti e proporre nuove soluzioni per affrontare questi problemi”, hanno affermato i dipendenti.
Nel frattempo, continua il silenzio social dei profili dell’azienda e dei suoi franchise, come World of Warcraft e Crash Bandicoot. Il profilo Twitter di Call of Duty, ad esempio, è in totale silenzio ta quasi una settimana, un fatto più unico che raro.
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