Dopo i vari feed positivi ricevuti per il nuovo Assassin’s Creed Unity, Ubisoft ha deciso di rispondere ad alcune domande per mostrare ulteriormente alcune sfaccettature del titolo.
Cominciamo dal nome, per quale motivo è stato scelto Unity e cosa dovrebbe rappresentare?
Unity rappresenta proprio l’unione tra campagna e multigiocatore. Infatti in Unity abbiamo preso gli aspetti chiave della campagna, per riproporli nella modalità cooperativa in modo da poterli condividere con i propri amici (fino a quattro giocatori).
Come funzionerà la modalità cooperativa?
La cooperazione tra giocatori non si limiterà solamente al dover premere due pulsanti nello stesso momento, ma ci sarà proprio una fusione delle azioni dei vari giocatori per poter avanzare nel miglior modo possibile. Sarà dunque fondamentale che ogni giocatore abbia delle abilità proprie e uniche, in modo da apportare un valore aggiunto al team.
Quale sarà l’importanza di questa modalità in termini di tempo?
La modalità cooperativa è stata studiata per occupare circa un terzo del tempo di gioco totale all’interno di Assassin’s Creed Unity. Inoltre, ogni missione può essere portata a termine in più modi i quali influenzeranno sia lo sviluppo della storia, sia le ricompense ottenute. Queste missioni in cooperativa potranno essere svolte da soli fino a un massimo di quattro giocatori.
E per gli amanti del Single Player?
Ovviamente non poteva mancare il Single Player. Tramite questa modalità potremo scoprire la storia e le vicissitudine di Arno, il nuovo eroe di casa Ubisoft. Ma in questo Assassin’s Creed Unity non saremo più da soli contro il resto del mondo, ma ci sentiremo maggiormente parte della fratellanza. Infatti, in qualità di membri dovremo completare anche delle missioni per essa, svolte ovviamente nella modalità cooperativa.
La qualità sarà all’altezza?
Sicuramente starete pensando che le novità in fatto di numero ci sono, ma la qualità sarà all’altezza? Ubisoft ha garantito che, anche se il progetto è indubbiamente ambizioso, grazie alle nuove tecnologie è stato possibile guadagnare tempo sul funzionamento in se, potendo impiegare più tempo nella realizzazione di un gameplay di alto livello.
Quante e quali sono state le risorse impiegate nel progetto?
Magari vi starete chiedendo, Ubisoft è sicuramente una grande azienda, ma quanti dei suoi studios sparsi nel mondo ha dovuto coinvolgere per il progetto Unity? Ovviamente la gestione e l’organizzazione generale è stata affidata allo studio di Montreal, ma ci sono altri nove studios che collaborano al progetto.
Dove e quando?
Passando poi alla trama, dove e quando si svolge? Si svolge agli inizi del 1800, nella lontana Francia rivoluzionaria. Un giovano ragazzo, Arno, comincia un percorso di redenzione per espiare le colpe che percepisce nella morte del suo padre adottivo. Per farlo, dovrà sconfiggere il gruppo dei templari i quali, anche tramite l’uccisione del padre di Arno, stanno veicolando la rivoluzione per creare un ordine mondiale nuovo a loro completa disposizione.
Ovviamente, non esiste una rivoluzione senza qualcuno che la manovri nell’ombra. Lì si nascondono i templari e gli assassini, i quali sono a capo delle varie fazioni che si battono nella Francia ottocentesca.
Perchè la rivoluzione francese?
Indubbiamente la rivoluzione francese è un periodo fondamentale nella storia dell’umanità, ma cos’è che la caratterizza a tal punto? La rivoluzione francese è più di una semplice insurrezione, rappresenta la repressione di moltissimi principi fondamentali si cui si era basata la società fino ad allora. Inoltre è stato il periodo in cui si sono posate le prime pietre per la creazione dei principi di libertà attuali. È stato anche il periodo in cui le guerre napoleoniche hanno cambiato non solo l’Europa, ma il mondo intero, mostrando come la monarchia era ormai un sistemo antiquato e non funzionale. Inoltre è sicuramente il periodo per sanguinoso e violento di quegli anni. Quindi, il periodo perfetto per Assassin’s Creed.
Chi è Arno? Quale storia cela?
Com’è già stato detto, Arno si unisce agli Assassini per vendicare il padre ed espiare le sue colpe. Quindi vede all’interno del credo un mezzo e non un fine, o quanto meno questo è quello che lo guida all’inizio.
Si è parlato di nuove tecnologie, a cosa vi riferite?
Unity sfrutterà il nuovo motore grafico Anvil che, com’è stato detto, è stato il mezzo che ha permesso e che permetterà di sviluppare un gioco di tale portata senza perdere qualità e professionalità.
Per quanto riguarda i punti fermi di Assassin’s Creed, cos’avete cambiato?
I tre pilastri fondamentali di Assassin’s Creed (esplorazione – combattimento – furtività) sono stati modificati e migliorati, ma in che modo? L’esplorazione è stata resa ancora più libera, consentendo al giocatore di girare liberamente per le strade di Parigi. Infatti sarà possibile percorrerle muovendosi all’esterno, all’interno, al di sopra e al fianco di ogni edificio, in modo da consentire a ogni giocatore di trovare il percorso che più si adatta alle sue necessità. Per quanto riguarda i combattimenti, ora non sarà più una serie continua di combattimenti uno contro uno, ma il giocatore potrà affrontare più nemici al contempo. Per quanto riguarda i nemici, è stato aumentato il numero e la tipologie di avversari, aumentando così le debolezze e i punti di forza che dovremo affrontare. Ciò significa anche che i combattimenti saranno più complicati, rendendo così fondamentale la fase furtiva, fase che è e resterà l’anima del gioco. Arriviamo a ciò che ci ha resi più fieri di Assassin’s Creed Unity, la furtività. Innanzitutto abbiamo introdotto la modalità furtiva, la quale ci renderà più silenziosi in tutti i movimenti. Ovviamente abbiamo ridisegnato anche i modi con cui potremo nasconderci, reinventando i modi di interagire con ciò che ci circonda e migliorando le nostre capacità di camuffarci in mezzo alla folla.
Che spazio avranno i dettagli in un universo così grande?
Beh sembra quasi scontato dire che più grande diventa il mondo, più dettagli bisogna inserirci, ma questa è la realtà. In Assassin’s Creed Unity abbiamo inserito un grosso numero di attività accessorie e missioni secondarie, rendendo così il giocatore libero di fare ciò che preferisce.
E per quanto riguarda l’Intelligenza Artificiale?
Abbiamo parlato di miglioramenti della folla e dell’Intelligenza Artificiale, ma cos’è che li caratterizza come superiori? Innanzitutto siamo stati in grado di aumentare il numero di personaggi non giocanti presenti nello schermo, passando da circa cento ad alcune migliaia. Inoltre, anche se il giocatore rimarrà immobile, il mondo intorno a sé continuerà a mutare. Ad esempio, se decideremo di sederci su di una panchina, potremo vedere combattimenti tra fazioni, mercanti che aprono e sistemano le loro botteghe…
Cosa dobbiamo aspettarci di vedere all’interno di Parigi?
Per quanto riguarda Parigi e i suoi edifici, il giocatore potrà esplorarne la maggior parte anche all’interno scoprendo così personaggi, oggetti, storie e molto altro. Ovviamente non potevano mancare i monumenti, primo tra tutti, Notre-Dame.
Focalizzandoci su Notre-Dame, quanto sarà grande all’interno del gioco? La cattedrale è stata ricreata con una scala abbastanza fedele, riempiendola di ogni dettaglio necessario. Resterete estasiati nell’osservare l’architettura, i gargoyles… Pensate che ha richiesto otto mesi a un membro del nostro team per essere ricreata! Inoltre, sia per quanto riguarda Notre-Dame, sia per quanto riguarda gli edifici in generale, sarà molto più rapido scalare e ridiscendere le strutture in quanto abbiamo rimosso le varie limitazioni che esistevano in precedenza nei vari Assassin’s Creed le quali rendevano queste due fasi lente e, a volte, frustranti.
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