Durante la sua candidatura a Sindaco di San Francisco ed in seguito alla corsa per la carica di Segretario di Stato, l’ex senatore della California Leland Yee, ha ammesso questa settimana di aver accettato tangenti, estorto denaro e di aver contrabbandato armi dalle Filippine, per gli agenti sotto copertura dell’FBI.
Leland Yee è noto per aver avviato una crociata vera e propria contro i videogiochi violenti, nello specifico contro Grand Theft Auto: San Andreas nel 2005, durante il periodo di maggior successo del gioco.
La sua legge anti-videogiochi violenti passò quello stesso anno, firmata dal governatore Arnold Schwarzenegger, che si opponeva alla vendita o il noleggio di giochi violenti ai minori. Successivamente la legge è andata sotto giudizio alla Corte Suprema nel 2010 ed è stata rimossa dal giudice repubblicano leader.
Yee, 66 anni, arrestato nel marzo del 2014 si è dichiarato colpevole mercoledì scorso, durante un’apparizione nel tribunale federale di San Francisco, patteggiando per l’accusa di racket connesso a due imprese criminali. Così facendo le altre accuse rimanenti cadrebbero.
Ora rischia fino a 20 anni in una prigione federale ed una multa di 250 mila dollari. Il giudice distrettuale, Charles Breyer ha programmato una sentenza in data 21 ottobre 2015.
L’arresto e la successiva accusa di Yee è parte di un’indagine più ampia nell’organizzazione Chee Kung Tong. Chee Kung Tong, è una associazione americana prevalentemente cinese, con sede a Chinatown di San Francisco, ed è stata costituita principalmente per scopi civili, a sfondo beneficio delle comunità di immigrati cinesi e cinesi americani. Il gruppo ha membri che sono coinvolti solo nelle funzioni civiche, e altri che sono coinvolti in attività criminali, secondo i documenti del tribunale.
Siamo di fronte quindi ad un mero caso di una persona che predica bene e razzola male, usando un classico proverbio italiano, in cui i videogiochi sono una facile preda di politici e personaggi noti, e vengono attaccati con disinformazione generale con motivi per lo più futili.
La colpevolezza di Yee è il chiaro esempio che è il mondo reale ad essere marcio e non il mondo dei videogiochi!
Ahahahahahaha ecco che finalmente ci prendiamo una vittoria più che dovuta, dopo infinite volte che i videogiochi vengono attaccati almeno una volta si rendono conto(forse) che i videogiochi prendono spunto dalla realta e se essi sono violenti, volgari o mostrano comportamenti scorretti è perché esistono nella vita reale, nella vita di tutti i giorni, ma che si cerca di nascondere sempre di più per far apparire il mondo bello e buono. Secondo me i videogiochi sono la rivelazione di ciò che non viene detto ai telegiornali o ai documentari, spiegano quella che è la realtà, nuda e cruda… Ditemi se sbaglio ma questo è il mio parere è ne sono convinto!