Home Videogiochi Speciali Shadow of the Erdtree è in arrivo: recuperare o non recuperare Elden Ring?

Shadow of the Erdtree è in arrivo: recuperare o non recuperare Elden Ring?

Ora che Shadow of the Erdtree è alle porte, sui social e tra gli appassionati videogiocatori sorge sempre più spesso una domanda: è giunta l’ora che io recuperi Elden Ring?

Nonostante il successo dell’open world di Miyazaki e FromSoftware, ci sono ancora tantissimi giocatori che non hanno mai vestito i panni di un Senzaluce, pur conoscendo l’Interregno e le sue dinamiche per cultura generale.

In questo articolo vogliamo dunque darvi i nostri “2 cents”, la nostra opinione sui punti di forza e gli elementi più ostici di Elden Ring, così che possiate capire rapidamente se fa al caso vostro o meno. Non si tratta di una recensione approfondita, quella ve la lasciamo comunque qui sotto, ma di una rapida disamina delle dinamiche che caratterizzano Elden Ring. Si tratta di un gioco pregevole sotto moltissimi aspetti, ma di certo non per tutti!

Elden Ring: la recensione completa

Potreste essere dei neofiti del genere souls-like, oppure aver affrontato altri titoli di questo tipo senza mai aver acquistato Elden Ring, per mille motivi. Ci rendiamo conto che ultimamente, con l’uscita dei due trailer e con l’avvicinarsi della release date di Shadow of the Erdtree, la vostra curiosità per quest’opera mastodontica potrebbe essere cresciuta a dismisura. È corretto, ma siete davvero sicuri di volerlo fare?

Noi siamo qui per schiarirvi le idee e fornirvi qualche utile risposta.

Shadow of the Erdtree: l’analisi del Gameplay Reveal Trailer

Elden Ring, perché dovreste recuperarlo: i 5 punti di forza

Uno dei primi boss che affronterete in Elden Ring

La mente creativa di Hidetaka Miyazaki, insieme all’esperienza accumulata dal team FromSoftware e al tocco dell’autore di Game of Thrones, G. R.R. Martin, hanno dato vita a un videogioco unico, decisamente un “must have” per gli amanti dei mondi fantasy e delle altre opere di casa From. A noi Elden Ring è piaciuto tantissimo. Ecco quindi 5 punti che potrebbero convincervi a recuperarlo, se ancora non l’avete fatto.

  1. La mappa di gioco

La mappa di Elden Ring è molto ben fatta, varia in ogni sua parte, intelleggibile e ricchissima di segreti e ambienti esplorabili, tra pianure spettrali, vette innevate, fortezze, grotte e aree segrete dalle inimmaginabili dimensioni. Questo titolo riesce a intrattenere per oltre cento ore mantenendo basso il livello di ripetitività. L’open world è una risorsa preziosissima: permette di non rimanere mai bloccati davanti a un ostacolo insormontabile. C’è sempre qualcos’altro da visitare per diventare più forti e tornare dal proprio avversario con tutte le carte in regola per avere la meglio. Basta saper esplorare e aprire la mente.

  1. La moltitudine di build e approcci possibili

Centinaia di armi ed effetti da applicare su di esse, evocazioni, consumabili, potenziamenti, magie, equipaggiamenti. Elden Ring offre la possibilità di sperimentare con le build come mai accaduto prima in altri giochi FromSoftware. La varietà è assicurata, cambiare totalmente approccio ai combattimenti non è mai stato così immediato. Se vi piace sperimentare, troverete pane per i vostri denti.

  1. La direzione artistica

Hidetaka Miyazaki è un autore illuminato, c’è poco da dire. L’emozione che si prova nell’esplorare i suoi mondi high fantasy è qualcosa di unico al mondo e in Elden Ring questa fascinazione raggiunge uno dei suoi apici migliori, specialmente durante alcune boss fight e l’esplorazione di mappe particolarmente ispirate. Se siete degli appassionati di fantasy, fatevi un favore e recuperate questa avventura.

  1. Le quest secondarie

Elden Ring è caratterizzato da finali multipli e da quest secondarie lunghissime. Alcuni di questi interessanti NPC vi accompagneranno letteralmente dall’inizio alla fine del gioco. Nonostante non siano intuitive nelle loro meccaniche (ci sono le nostre guide, per questo!), si tratta di viaggi che vi porteranno ad esplorare i segreti più inenarrabili del mondo di gioco, aprendovi le porte ad aree ampie e ricche di contenuti. Dalla timida Rya alla guerriera marcescente Millicent, dall’iroso Mangiasterco al nobile Alexander fino all’enigmatica Ranni, troverete moltissime trame alle quali prestare il vostro orecchio. Dedicatevi a questi personaggi, non ve ne pentirete!

  1. Shadow of the Erdtree

Elden Ring sta per ricevere la sua prima e unica espansione, Shadow of the Erdtree, un DLC ambizioso, che offrirà decine di ore di gioco aggiuntive, centinaia di nuove armi e approcci, per una avventura ancor più sfidante. Non mancheranno gli approfondimenti sulla lore del mondo. Si preannuncia un contenuto davvero da non perdere.

Elden Ring: tutto ciò che sappiamo su Shadow of the Erdtree

Elden Ring, perché forse non fa per voi: occhio a questi 5 punti

Tante quest, tanti NPC, tantissimi scenari da esplorare: Elden Ring è un gioco vasto e da non prendere sottogamba

De gustibus non disputandum est, c’è poco da dire su questo. Per fortuna esistono tantissime tipologie di videogiocatori, che cercano avventure diverse e diversi tipi di intrattenimento. Elden Ring non è sicuramente un titolo adatto a tutti, e vi spieghiamo perché nei 5 punti sottostanti.

  1. Non è un affare per neofiti

Se non avete mai giocato un souls-like, o se non è proprio un genere che vi convince, forse Elden Ring potrebbe non fare al caso vostro. Si tratta inevitabilmente di un gioco dispersivo e complesso per chi non conosce a fondo le dinamiche del genere. Sentirsi soverchiati e persi è facile, soprattutto se si è in cerca di un titolo più rilassante, da affrontare senza particolare impegno e senza pensieri. Forse, come primo approccio, un souls-like più contenuto potrebbe essere meglio approcciabile rispetto a questa mastodontica avventura.

Sapevate che al momento la maggior parte dei videogiocatori in possesso di Elden Ring non può accedere al DLC?

  1. La troppa libertà a volte stroppia

Elden Ring è un open world in tutto e per tutto: nessuno vi dirà cosa fare, quando farlo e come farlo. Questa totale libertà potrebbe disorientarvi, soprattutto all’inizio, quando non sapete bene dove andare e dove guardare. Se preferite un titolo che vi guidi e vi si presenti tramite tutorial chiari e strade ben tracciate, decisamente state alla larga da Elden Ring.

  1. Se cercate una storia lineare, siete nel posto sbagliato

Il mondo di gioco creato da FromSoftware è vibrante, malinconico, affascinante, ma anche qui come nei precedenti titoli la narrazione resta silenziosa e frammentata. Sarete voi a dover guardare, ascoltare, leggere ed interpretare per mettere insieme il vostro quadro. Potreste non capirci niente, ma questo fa anche parte del gioco. Se la cosa vi turba, forse è meglio che vi dedichiate a titoli narrativi dalla storia più lineare e intelleggibile.

  1. Una difficoltà da non sottovalutare

Come vi accennavamo, se cercate un titolo scacciapensieri, Elden Ring potrebbe non essere la soluzione migliore. Si tratta di un’opera complessa, che vi metterà davanti a sfide non da poco (e Shadow of the Erdtree sembra essere ancor più ostico). Elden Ring richiederà fatica, impegno e dedizione, sia per quanto riguarda la costruzione del vostro personaggio e delle vostre build, sia per quanto concerne l’esplorazione del vastissimo mondo di gioco e la comprensione delle sue dinamiche. Preparatevi a morire, e morire, e morire…

  1. La longevità è da veri temerari

Per completare una prima run esplorando decentemente l’Interregno, impiegherete tranquillamente un’ottantina di ore di gioco. Per i completisti, arrivare a 100 ore prima di ottenere il platino e vedre tutti i finali è praticamente scontato. Avrete bisogno di tempo per godervi a pieno questa avventura, giocare un paio di ore a settimana va bene solo se non avete fretta o altri giochi a cui dedicarvi per i prossimi mesi. Fate i vostri calcoli.

Elden Ring: Shadow of the Erdtree: l’analisi dello Story Trailer

L’unico imponente DLC di Elden Ring sta per arrivare, ma per poter anche solo lontanamente approcciarvi ad esso, dovrete essere dei Senzaluce navigati e aver percorso in lungo e in largo la maggior parte degli scenari del gioco base. Questa potrebbe essere la vostra grande occasione per passare l’estate su un gioco fantastico, comprando direttamente anche la sua mastodontica espansione. Se questa sarà la vostra decisione, Uagna.it sarà qui a supportarvi con tante guide e approfondimenti!

Vi ricordiamo che Elden Ring: Shadow of the Erdtree è in arrivo il 21 giugno 2024.

Nel frattempo: sapevi che Dark Souls è ora anche un manga?

Scritto da
Chiara Ferrè

Ciao, sono Chiara. Cresciuta a pane, Harry Potter e Final Fantasy, ho da sempre una grande passione per la narrazione in tutte le sue forme. Cerco campi di battaglia, magici cappelli, lucertoloni volanti. Ho una penna e non ho paura di usarla.

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