A differenza della prima versione del visore di realtà virtuale di casa Sony, che dal 2016 al 2019 riuscì a vendere 5 milioni di unità (non esistono dati certi più recenti), PlayStation VR2 è stato un gigantesco buco nell’acqua. Shuhei Yoshida, che credeva molto in questa tecnologia, ha ammesso di essersi sbagliato, chiedendo scusa ai giocatori.
Ospite di Kinda Funny Gamecast per una chiacchierata di circa due ore, Yoshida ha parlato anche dello spinoso argomento della realtà virtuale, ricordando le prime sperimentazioni di Sony con la tecnologia. Il conduttore Greg Miller ha chiesto a Yoshida qualcosa di più sulla realtà virtuale, ambito che a quanto pare divertiva molto l’ormai ex dirigente Sony.
L’idea del primo PlayStation VR, spiega Yoshida, nacque presso Santa Monica Studios, quando il team, già all’epoca di PS3, aveva creato un headset VR che consentita a tutti di impersonare Kratos, il protagonista di God of War. Sony credeva però che la tecnologia fosse ancora primitiva per quel momento storico, e solo con l’era di PS4 si iniziò davvero a lavorare sulla realtà virtuale per portarla al pubblico.
L’annuncio di PS VR arrivà alla GDC, quando Yoshida stesso affermò che il visore avrebbe avuto la stessa importanza di PlayStation 1 in quanto Sony stava ripartendo da capo nel modo di pensare e realizzare giochi. La speranza di Yoshida è che qualche anno dopo PlayStation VR2, lanciato nell’era PS5, avrebbe potuto rappresentare lo stesso balzo generazionale visto tra PS1 e PS2… ma così non è stato, e anzi il visore si è trasformato in un flop colossale per l’azienda.
“Sono dispiaciuto, avevo torto: PS VR2 non è diventato come PS2“, ha ammesso Yoshida, il quale ha deciso di non entrare ulteriormente nei dettagli.
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Pur aggiungendo che alcuni titoli per PS VR2 come Before Your Eyes sono molto interessanti, l’ex dirigente Sony ha mostrato insomma una ferita ancora aperta nei confronti del visore di casa Sony, che sin dal lancio ha ottenuti risultati molto insoddisfacenti. Sony avrebbe già tagliato numerosi fondi al settore VR, ma sta comunque cercando di dargli una seconda chance legandolo al mercato PC.
Le ultime notizie risalgono però ormai a quasi un anno fa, quando si diceva che Sony avesse addirittura interrotto la produzione di PS VR2 viste le scarse vendite. Alla luce di ciò, ipotizzare un possibile PlayStation VR3 risulta veramente difficile.
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