Silent Hill 2 Remake è uno dei progetti più discussi e controversi del 2024. Il rifacimento del secondo capitolo della serie targato Konami è stato infatti più volte messo sotto inchiesta per la qualità alquanto discutibile emersa nei recenti trailer, soprattutto per quanto concerne animazioni ed un gameplay fortemente votato sull’action.
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Per cercare di risollevare i giudizi prematuri dei giocatori, nelle recenti ore il CEO di Bloober Team, Piotr Babieno, ha chiesto fondamentalmente agli appassionati un po’ di fiducia sul loro lavoro (oltre che evidenziare ulteriormente la volontà dello studio di rispettare l’eredità del gioco originale, soddisfacendo al contempo le elevate aspettative dei suoi fan più accaniti).
In una recente intervista con Rolling Stone, il dirigente ha deciso di non nascondersi dietro ad un dito, riconoscendo le preoccupazioni della comunità. Ecco quanto espresso:
Sogno che i giocatori si fidino di noi… Non possiamo chiedere niente di più che “dateci una possibilità”.
Il team ha ascoltato il feedback dei fan e lo ha utilizzato per migliorare il remake. Ad esempio, hanno riprogettato il protagonista, James Sunderland, per adattarlo meglio al suo aspetto originale dopo che i giocatori avevano sottolineato che prima sembrava più giovane.
Per Bloober Team, Silent Hill 2 non è solo un progetto, è una vera passione. Babieno ha condiviso apertamente cosa significa per lui il titolo originale. Guardare suo fratello giocare ha avuto un grande impatto su di lui e ha influenzato il modo in cui vedeva i giochi horror.
Non ci resta quindi altro da fare che attendere speranzosi il prossimo 8 ottobre, così da vedere se la fiducia riposta su Bloober Team per Silent Hill 2 Remake sarà ripagata.
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