Come già successo ad agosto, anche ora, a novembre, dopo il secondo stage dell’European League (nonché di tutte le altre leghe regionali) c’è stato il Six Major. Ancora una volta nel formato mini, dovuto all’emergenza sanitaria in corso nel mondo, ha visto le quattro regioni combattere internamente per il prestigioso titolo che apre la strada al Six Invitational 2021.
Six Invitational 2021: il punto sulle prime Global Standings dopo i Six Major
Il mese di Major si apre con la regione sudamericana ed il suo doppio Major diviso nella sezione brasiliana e messicana. Per quanto riguarda la seconda, la finale BO5 è stata un semplice deja vù di quanto visto tre mesi fa: ancora una volta sono stati Estralis Esports e Timber Esports a combattere per il titolo con la vittoria per 3-2 dei primi. Spostando l’attenzione sul torneo brasiliano, non sono mancate le sorprese. Ad aprire le danze ci pensano Team oNe e mibr con i primi che, alla loro seconda apparizione al Major, conquistano l’upper bracket per 2-1. La seconda semifinale è subito big match, Team Liquid contro Ninjas in Pyjamas, i NiP non riescono però ad impensierire più di tanto i connazionali scivolando in lower bracket dopo un sono 2-0. Arriverà però, nella stessa serata, il tempo del riscatto con la vittoria sui mibr che gli consente di muoversi in finale di loser bracket. Il giorno seguente si apre con la BO3 tra Liquid e Team oNe con un due a zero senza appello in favore di S3xyCake e compagni che li manda in finale con una mappa di vantaggio come da regolamento. Diventa dunque affare tra oNe e NiP il secondo slot per la finale con i vice campioni del mondo che vengono eliminati, clamorosamente, con un altro 2-0. In finale il Team Liquid concede la prima mappa della competizione ma niente di più portandosi a casa il ricco prize pool e la coppa.
Una settimana dopo si consuma lo spettacolo più atteso da tutti noi, stiamo parlando del mini-Major europeo. A prendervi parte i due team russi, Team Empire e Virtus.pro, i campionissimi in carica, BDS, e la rivelazione dell’anno, con un tocco di orgoglio italiano, Tempra. Non si mettono bene le cose per i VP che si piegano a Shaiiko e compagni dopo un 2-1 molto combattuto. Non esordiscono meglio i nostri Tempra che fanno andare avanti gli Empire ma non senza combattere, strappano una mappa in modo netto ma ne perdono due altrettanto nettamente (7-2 Clubhouse, 7-1 Oregon). Russia contro Francia e Russia contro Francia ma partiamo dalla lower bracket dove i Virtus.pro piegano definitivamente il team francese di org italiana conquistando la finale di lower bracket con un 2-0. Incredibile ma vero, come successo ad agosto, a raggiungere i VP sono i BDS dopo la sconfitta per 2-1 per mano degli altri russi. I francesi si fanno impensierire solo nella prima mappa vincendo un complicatissimo 8-7 in Villa ma conquistando la finale grazie al 7-4 in Clubhouse. Pronti a ripetere la reverse sweep mostrata contro i G2 ad agosto, questa volta i BDS non vincono nemmeno una mappa con gli Empire che chiudono una BO5 in sole due partite a tempo record mettendo anche al sicuro uno slot per il prossimo Six Invitational.
Dall’Europa all’altra America, quella del nord, dove la lotta per il Major di agosto è stata semplicemente sensazionale. La prima tornata di semifinali vede subito iìun primo colpo di scena: Spacestation Gaming contro DarkZero, campioni in carica del Major. La serie finisce 2-1 in favore degli astronauti che vincono e convincono solo nel 7-1 della seconda mappa. Dall’altro lato, i TSM di Beaulo vincono 8-7 prima ed 8-6 poi passando in upper bracket ai danni degli Oxygen. La prima serata di Major si chiude con il primo round di lower bracket tra DZ e, per l’appunto, Oxygen che viene vinta 2-1 dai DarkZero. In attesa di assegnare un avversari ai campioni in carica, sono SSG e TSM a darsi battaglia. Il match va in mano agli Spacestation Gaming con un sonoro 2-0 che li manda in finale con la solita mappa di vantaggio. Nella parte bassa del bracket, invece, i DarkZero non riescono ad accedere alla finale, che ritorna ad essere un affare tra i due team sopracitati. Purtroppo per Canadian, la finale si risolve nell’ennesimo secondo posto con i TSM che non sbagliano nulla e si portano a casa il trofeo dopo un perfetto 3-1.
APAC omnis divisa est in partes tres avrebbe detto Giulio Cesare se avesse potuto conquistare la regione dell’Asia-Pacifico che, come di consueto in era COVID, spezzetta il suo mini-major in APAC North, South ed Oceania. Cominciamo dalla sezione più corposa, quella del Nord: Il primo turno ha visto scontrarsi FAV Gaming contro Xavier (0-2) e GUTS Gaming contro Cloud9 che la spuntano, un po’ zoppicando strappando un 2-1. Gli Xavier trovano i Giants Gaming alle semifinali e nonostante una serie molto avvincente ed apertissima fino all’ultimo, non vanno oltre il 2-1, dall’altro lato i coreani hanno trovato i CYCLOPS, primo team giapponese contro i quali sono riusciti a trovare il riscatto vincendo con un netto 2-0 e dando al pubblico la possibilità di vedere la rivincita della finale di agosto. E rivincita sia, Giants vincitori con un tondo 3-0 e vendetta compiuta.
Nella regione del Sud Asia gli Union Gaming non sono riusciti a mettere al sicuro uno slot per il Six Invitational dopo aver perso la finale contro i MercenarieZ per 3-2. In Oceania, invece, cadono subito i Pittsburgh Knights contro Okami che però concedono ai Wildcard Gaming di mettere in bacheca il secondo mini major consecutivo e un biglietto per la competizione più importante del mondo di Siege.
Questo è quanto per il Major di novembre, vi ricordo di rimanere sintonizzati su Uagna per vedere le Global Standings definitive e per tutte le altre news in merito.
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