Non passa settimana senza che si parli di Skull and Bones, spesso per i motivi sbagliati. I nuovi report, ancora una volta, delineano una situazione a dir poco angosciante per il progetto di Ubisoft Singapore, evidentemente nato sotto una cattiva stella e mai in grado di rialzarsi.
Facciamo un passo indietro, per ripercorrere le ultime turbolente settimane di Skull and Bones. Il gioco piratesco di Ubisoft, che inizialmente doveva essere lanciato a novembre (in realtà molti anni fa, ma questo è un altro discorso), era fissato a marzo 2023, una data che sembrava essere scolpita sulla pietra – Starfield docet. Battute a parte, ciò che è accaduto poche settimane fa è stato quasi clamoroso: il gioco è stato nuovamente rinviato (siamo a sei posticipi, finora), e una data di uscita precisa non esiste più.
Ubisoft si trova nel caos più totale, tra comunicati ufficiali e rumor che dipingono un quadro molto negativo per l’azienda. Il colosso ha cancellato decine di videogiochi tra cui Ghost Recon, Splinter Cell e Project Q, i suoi dipendenti sono sul piede di guerra contro il CEO Yves Guillemot, e le sue azioni crollano in borsa, specie dopo che gli analisti hanno rivelato i vani tentativi di Ubisoft di farsi acquisire da altri editori.
In tutto questo, Skull and Bones. Il gioco, che come dicevamo ora è privo di una data di uscita, continua i suoi test privati, e giusto pochi giorni fa vi abbiamo riportato le nuove impressioni da parte degli utenti – impressioni estremamente tiepide, con gli insider dei programmi Ubisoft che definiscono il gioco come una copia carbone di Assassin’s Creed 4: Black Flag infarcito di microtransazioni per accelerare i progressi.
I recenti test, secondo voci dei giorni passati, hanno incontrato alcune preoccupanti battute d’arresto, ma come se non bastasse ci pensa il solito Tom Henderson di Insider Gaming a far preoccupare ulteriormente i giocatori per lo stato di salute del progetto. Dopo aver parlato dei primi problemi riscontrati nel 2023, l’insider è tornato alla carica spiegando che Skull and Bones potrebbe addirittura essere stato posticipato al 2024.
Secondo fonti di Insider Gaming, i giocatori non sono infatti rimasti positivamente sorpresi dalla sua evoluzione (a quanto pare inesistente o quasi, a giudicare dalle “preview” di chi lo ha potuto provare). Henderson rivela che l’interesse per Skull and Bones sembra essere arrivato al minimo storico, con utenti che hanno deciso di non provare i playtest nonostante fossero stati selezionati da Ubisoft.
L’insider e giornalista ha avuto modo di parlare con alcuni sviluppatori del progetto, i quali delineano uno scenario imbarazzante per il gioco. Skull and Bones sarebbe ben lontano dal definirsi un progetto completo, e sempre gli stessi sarebbero molto sorpresi se il gioco riuscisse a essere pubblicato entro la seconda metà del 2023. Uno degli elementi di maggior preoccupazione riguarda la totale assenza di combattimenti a terra, che i playtester hanno accusato pesantemente. Il gioco, inoltre, sarebbe ancora ricco di bug e problemi tecnici. Un rinvio al 2024, di fronte a queste testimonianze, è ben più probabile di quanto si possa immaginare.
Scrivi un commento