Sebbene l’uscita di Skull & Bones sia ancora lontana alla luce delle ultime informazioni sul gioco, emergono alcuni nuovi dettagli sul gioco Ubisoft che riguardano la costruzione di navi, il loro comportamento in mare e altro ancora.
Lo scorso maggio Ubisoft ha deciso di rinviare in maniera praticamente indefinita il suo Skull & Bones, gioco di combattimenti tra navi a tema piratesco nato inizialmente come spin-off di Assassin’s Creed IV Black Flag. Il titolo è ora previsto ipoteticamente per l’anno fiscale 2022, che terminerà a marzo 2023, ma l’impressione è che il gioco si farà attendere ancora per un bel po’ alla luce delle recenti scoperte.
Presentato nel 2017 all’E3, Skull & Bones si poi ripresentato l’anno successivo durante la stessa fiera per poi scomparire dai radar, con Ubisoft che ha poi deciso di trasformare il concept iniziale per adottare un sistema più vicino a Fortnite – anche se non è ancora chiaro cosa si intenda.
Dopo tantissimo tempo, si torna a parlare di Skull & Bones in queste ore. Le informazioni non provengono da una fonte ufficiale, ma l’insider in questione è parecchio affidabile. Si tratta del solito Tom Henderson, che ha deciso di pubblicare una serie di dettagli che riguardano principalmente la struttura del gioco.
Le nuove informazioni su Skull & Bones
Le informazioni trapelate sul gioco Ubisoft provengono da Tom Henderson, leaker più noto per le sue anticipazioni su Call of Duty e Battlefield. All’interno di una discussione di tweet, Henderson ha parlato di diversi aspetti di Skull & Bones, dalla costruzione di zattere a quanti cannoni può avere una nave.
Ecco quanto dichiarato dall’insider:
In Skull and Bones, ci sono 5 livelli di navi (piccola, media, grande, ecc.) e sono classificati in tre diverse categorie. Cargo, combattimento ed esplorazione. Lo sblocco di navi diverse è legato a progetti, che puoi acquistare in diversi insediamenti.
Su questo, nulla di nuovo sotto il sole. Come sempre capita in molti giochi, serviranno progetti ma anche risorse per costruire le nostre nuove navi da guerra, e ognuna di esse avrà delle caratteristiche uniche. La taglia delle navi ad esempio cambierà il loro modo di navigare, combattere e molto altro ancora.
Le navi, inoltre, potranno essere aggiornate per aggiungere armature, fonderie, equipaggiamenti e materiali per la stiva, e sarà inoltre possibile personalizzarle con skin cosmetiche – questo potrebbe essere il collegamento dichiarato con Fortnite, anche se non siamo sicuri che si limiterà a tale caratteristica.
Per quanto riguarda l’ambientazione, Henderson ha detto che sembra che il gioco sia ambientato nell’Oceano Indiano. Apparentemente i giocatori inizieranno il gioco praticamente da zero, partendo per il loro viaggio di conquista addirittura da una zattera. La storia porterà il giocatore a costruire e gestire una nave, che gli servirà poi per farsi un nome nel mondo dei pirati.
“La progressione del giocatore è attualmente tracciata dalla quantità di denaro che guadagni facendo lavori, razziando altre navi, saccheggiando insediamenti, razziando fortezze e facendo viaggi di carico”, ha continuato Henderson. “Più soldi guadagni come pirata, più diventi potente.”
https://twitter.com/_Tom_Henderson_/status/1438133075528069120
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