Il commento a dir poco vergognoso di Jayne Secker sul record del mondo di Tetris mira a screditare nuovamente i videogiochi e i giocatori. Il dibattito si riaccende.
Recentemente, l’adolescente dell’Oklahoma Willis Gibson è diventato un fenomeno di Internet dopo essere stato incoronato la prima persona conosciuta a concludere il gioco originale Tetris su NES, raggiungendo la schermata finale oltre la quale il gioco non prosegue.
In precedenza, si credeva che solo l’intelligenza artificiale potesse raggiungere la schermata finale di Tetris, ma l’adolescente Gibson ci è riuscito, e questa settimana il filmato della sua reazione sbalordita ha attirato l’attenzione della stampa, che negli ultimi giorni ha riportato la notizia.
“Non è mai stato fatto da un essere umano prima”, ha detto Vince Clemente, presidente del Campionato mondiale di Tetris classico. “Fondamentalmente è qualcosa che tutti pensavano fosse impossibile fino a un paio di anni fa.”
La copertura mediatica è stata molto ampia, e anche Sky News ha dato risalto all’impresa dell’appena 13enne Gibson. Nel corso della trasmissione, però, ha fatto storcere il naso la dichiarazione della giornalista Jayne Secker, la quale ha invitato il ragazzino a “uscire di casa” invece di stare attaccato ai videogiochi.
“Come madre, direi semplicemente allontanati dallo schermo, esci, prendi una boccata d’aria fresca. Battere Tetris non è l’obiettivo della vita”, ha affermato Secker, ritrovandosi ovviamente (e giustamente) al centro delle polemiche.
La stampa di settore e non ha ripreso le parole della giornalista, evidenziando quanto siano state infelici. Chris Scullion di VGC ha sottolineato i concetti anacronistici legati ai videogiochi, ma anche l’ipocrisia: sempre Sky News, poco prima del servizio su Gibson, aveva esaltato il 16enne Luke Litter, campione di freccette:
Siamo nel 2024 e Sky News ancora continua a dire alle persone che giocano ai videogiochi di uscire di casa a respirare aria pulita, nello stesso giorno in cui celebrano un campione sedicenne di freccette.
L’intervento di Scullion non è però il solo. Bhavina Bharkhada, responsabile delle comunicazioni presso l’UKIE, ente commerciale dell’industria dei giochi del Regno Unito, ha scritto: “Ciò che è assurdo nel modo in cui è stato trattato questo argomento è che se si trattasse, diciamo, di un bambino campione di scacchi, festeggeremmo tutti – forse sarebbe addirittura invitato a Downing Street per giocare a scacchi.”
It is the Year of Our Lord 2024 and @SkyNews is still telling people who play video games to go outside and get some fresh air, notably on the same day they’re praising a 16-year-old darts player pic.twitter.com/QoPpWGQ0fr
— Chris Scullion (@scully1888) January 4, 2024
Anche alcuni sviluppatori hanno risposto per le rime a Secker. Becky Frost, sviluppatore di Rare per Sea of Thieves, ha commentato: “‘Battere Tetris non è l’obiettivo della vita’… sì, per TE. Quanti record mondiali avevi stabilito TU a 13 anni? Che modo meschino, compiaciuto e orribile di sminuire i risultati di questo ragazzo. Come Madre ne sarei super orgogliosa. Ciò ha richiesto abilità e determinazione, un lavoro brillante!”
Il community manager di Sumo Digital, Jimmy Bowers, ha invece scritto: “Come papà, posso tranquillamente dirti che se Kit battesse un gioco imbattibile e stabilisse un record mondiale a 13 anni, sarei incredibilmente orgoglioso. Quel commento era così antiquato e di così cattivo gusto da poter praticamente prendere a pugni un bambino che sono quasi senza parole.”
Molti utenti hanno anche fatto notare il commento della madre di Gibson, un’insegnante di scuola che ha appoggiato la passione del figlio ricordando che ha anche altri interessi. “In realtà sono d’accordo”, ha detto al New York Times. “Fa altre cose oltre a giocare a Tetris, quindi non è stato poi così difficile dire OK. È stato più difficile trovare un vecchio televisore CRT che dire: “Sì, possiamo farlo per un po’”.
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