In una nuova intervista con MinnMax, l’ex direttore creativo di Sledgehammer Games, Bret Robbins, ha rivelato che lo studio stava sviluppando Advanced Warfare 2, prima di passare a Call of Duty: WWII.
All’epoca della sua uscita, Advanced Warfare fu senza dubbio il più rivoluzionario capitolo della storia di Call of Duty. Con l’introduzione degli esoscheletri, il franchise di Activision entrava nel campo della fantascienza, modificando anche il modo di giocare e pensare da parte dei giocatori.
Sebbene non tutta la fanbase di COD accolse positivamente questo cambiamento epocale, Sledgehammer Games aveva già in mente di proporre un sequel del gioco.
In risposta a una domanda che riguardava il rumoreggiato Advanced Warfare 2, Robbins ha detto: “Sì, avevamo iniziato a svilupparlo, avevamo alcuni primi prototipi, penso che avremmo potuto anche fare un livello demo. Poi non si è più fatto nulla. Non ricordo tutti i motivi delle decisioni, ma sembrava che fosse tornato il momento per i giochi ambientati nella Seconda Guerra Mondiale”.
Con la cancellazione di Advanced Warfare 2, infatti, Slegdehammer Games iniziò i lavori su Call of Duty: WWII, che segnò il ritorno della Seconda Guerra Mondiale nel franchise dopo molti anni di assenza.
Parlando di Sledgehammer, secondo i report più affidabili lo studio sta attualmente lavorando a uno spin-off di Call of Duty: Modern Warfare, che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno. Le prime informazioni su data di uscita e beta sono già trapelate.
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