Non sappiamo ancora quale sia il numero esatto di unità vendute, ma Sony ufficializza una notizia che serpeggia già da alcuni giorni: la compagnia ha venduto tutte le PlayStation 5 fin qui prodotte.
Jim Ryan, presidente di Sony, ha avuto modo di parlare a TAAS della grandissima risposta del pubblico a PS5, lanciata in tutto il mondo da pochi giorni, e del particolarissimo momento di Sony che si è ritrovata a lanciare una nuova generazione di hardware in un momento tanto delicato, quello di una pandemia globale.
Ryan ha iniziato parlando del lancio di PS5, organizzato e finalizzato nel mezzo della pandemia da Coronavirus. Un’esperienza che è stata una sfida, ma che lo stesso Ryan non consiglia a nessuno:
Immagino che i miei due sentimenti principali siano la felicità, perché le cose sembrano andare bene, e in secondo luogo il sollievo – lo abbiamo fatto in questo anno insolito, strano e francamente piuttosto difficile. Di tutte le cose che ho imparato quest’anno, una è che non avrei intenzione di fare un altro grande lancio su console nel bel mezzo di una pandemia globale, e non lo consiglierei a nessun altro. È stato difficile, è stato impegnativo dal punto di vista della produzione, non essere in grado di portare nessuno nelle fabbriche in Asia … Prima di iniziare la produzione, dovevamo fare tutta la preparazione della produzione con la telecamera da remoto. Voglio dire, immagina questo per un dispositivo di precisione come la PlayStation 5.
Proprio a proposito di PS5, esistono ancora unità invendute? La risposta è no: ogni PlayStation 5 immessa sul mercato è stata venduta, e questo ha generato alcune conseguenze come il clamoroso caso dell’influencer che ha ricevuto in regalo una console e che l’ha venduta per 1200£ (vantandosene pure):
È stato venduto tutto. Assolutamente tutto. E tutto sarà venduto in Russia, su questo non c’è dubbio [in Russia la console deve ancora essere resa disponibile, ndr].
Tra i vari temi toccati dall’intervista, Ryan ha parlato anche della rivalità con Microsoft, che definisce molto importante per il mantenimento del settore e per la sfida continua che porta sempre più qualità:
Console war non è un termine che ho mai usato o che mi piace davvero. Per me è fantastico che ci sia concorrenza. Penso che ci faccia lavorare di più. Ci evita di diventare compiacenti. È fantastico che il consumatore abbia una scelta. Penso che sia meraviglioso. Siamo felici e orgogliosi di quello che abbiamo.
Sempre a proposito di Microsoft, Ryan ha discusso anche della clamorosa acquisizione di Zenimax e Bethesda. Un acquisto che fa parte, come afferma Ryan, della strategia di Microsoft, ma che non sarebbe stato fatto da Sony che vuole invece puntare su una crescita costante dei propri studi.
È una decisione che è fuori dalle nostre mani, aspetteremo e vedremo cosa succede. Non vedo l’ora di saperne di più. Abbiamo solo un approccio diverso. La nostra enfasi è stata quella di concentrarci su una crescita organica davvero costante, lenta ma costante dei nostri studi, sostenuta in modo selettivo dalle acquisizioni.
Se siete curiosi, vi rimandiamo all’intervista completa qui sotto, nella quale si è parlato anche del costo dei giochi AAA e di molti altri temi, tra cui la possibile risposta di Sony a Xbox Game Pass.
Scrivi un commento