Un altro retroscena davvero interessante dell’acquisizione Activision Blizzard King, che sta catalizzando l’attenzione dei media in questi ultimi giorni.
Come saprete, negli ultimi giorni sono stati resi pubblici i documenti presentati da Sony e Microsoft in merito alla vicenda Activision Blizzard King, un vero e proprio campo di battaglia che sta facendo emergere il lato non proprio migliore dei videogiochi.
La CMA britannica ha pubblicato i documenti presentati dalle due aziende nelle ultime settimane in merito alla possibile acquisizione di Activision Blizzard King, da cui sono emersi alcuni interessanti dettagli. Microsoft ha ad esempio rivelato quello che dovrebbe essere l’anno di uscita di Grand Theft Auto 6.
Tra colpi di scena e notizie varie, con Microsoft che definisce The Elder Scrolls 6 un gioco di medie dimensioni e Sony che invece evidenzia l’enorme divario tra Battlefield e Call of Duty, ecco che nella notte appena trascorsa è stato scovato un altro passaggio molto interessante da questa documentazione.
Sony ha infatti affermato nei suoi docuenti di aver proposto a Microsoft l’inserimento di PlayStation Plus sulle console targate Xbox, proposta però rispedita al mittente.
Si tratta di un passaggio abbastanza curioso, considerando che in passato Phil Spencer ha dichiarato in più occasioni di aver proposto Xbox Game Pass su altre piattaforme (PlayStation e Nintendo, immaginiamo) vedendo però rifiutata questa proposta. Anche lo scorso mese, in risposta ai dubbi delle agenzie antitrust, era stato ribadito questo concetto.
L’estratto dei documenti, segnalato da Tweaktown, recita:
Microsoft sostiene di voler rendere disponibile Game Pass anche su PlayStation (Microsoft, par.1.3(g)). Ma la più ampia disponibilità del provider leader (Game Pass), ora dotato di contenuti esclusivi insostituibili […], renderebbe più difficile – non più facile – la competizione per i servizi in abbonamento multigioco rivali. La posizione di Microsoft secondo cui la disponibilità di Game Pass su PlayStation sarebbe una panacea per il danno derivante da questa transazione suona particolarmente vuota dato che Microsoft non consente a PlayStation Plus di essere disponibile su Xbox.
Va ricordato che, almeno in questo momento, Xbox Game Pass non è in realtà il leader del mercato degli abbonamenti, come ha ricordato proprio Microsoft nei suoi documenti dove anzi ha spiegato che gli utenti iscritti sono di gran lunga inferiori rispetto alle stime iniziali per il 2022.
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