Oggi è impossibile pensare ai videogiochi senza associare il nome di PlayStation, ma trent’anni fa, questa console era vista persino dai vertici Sony come un salto nel buio. Eppure, il 3 dicembre 1994, PlayStation debuttò ufficialmente sul mercato, segnando l’inizio di una rivoluzione tecnologica e culturale che avrebbe ridefinito l’intera industria videoludica.
Nonostante il successo globale che avrebbe raggiunto, inizialmente Sony non nutriva grande fiducia nel progetto. A raccontare i retroscena di questa straordinaria impresa è Shawn Layden, ex-CEO di Sony Interactive Entertainment America, in un’intervista esclusiva rilasciata a Eurogamer.
Negli anni ’90, Sony era già un colosso dell’elettronica di consumo, ma il mondo dei videogiochi era per l’azienda un territorio inesplorato. Molti dirigenti consideravano l’ingresso in questo settore troppo rischioso, come spiega Layden:
Ricordo che a metà del ’94, prima del lancio, ero in piedi in una sala riunioni a giocare a Ridge Racer e pensavo: “Oh mio dio, sarà fottutamente fantastico”. Ma all’interno della Sony, penso che molti dirigenti all’epoca non la prendessero sul serio. Fu una “missione folle”, credo che alcuni di loro l’abbiano persino definita così all’epoca. Ma l’allora presidente di Sony, Norio Ohga, ci credeva. Molte persone pensavano che stessimo correndo un rischio. Fu una lotta per far comparire il nome Sony sulla macchina, non volevano esservi associati.
Grazie alla visione del presidente Ohga e al coraggio del team, PlayStation fu lanciata sul mercato. Il resto è storia: la console non solo fu un successo, ma trasformò radicalmente l’industria, creando un impero che oggi continua a prosperare con PlayStation 5 e nuove innovazioni in cantiere.
A trent’anni dal lancio, PlayStation rappresenta molto più di una semplice console. È il simbolo di come una visione audace e una buona dose di intraprendenza possano superare il dubbio e l’incertezza, aprendo le porte a un futuro rivoluzionario. Sony, partendo da una “missione folle”, ha cambiato per sempre il volto dei videogiochi.
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