La notizia dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, ha scosso il mondo video ludico e non solo, infatti Sony ha perso 20 miliardi dollari di valore di mercato, secondo quanto riportato da Business Standard.
Le azioni di Sony Group Corp. sono scese del 13% a Tokyo mercoledì, il calo più grande dall’ottobre 2008, dopo che la rivale Microsoft Corp. ha annunciato un accordo da 69 miliardi di dollari per acquisire l’editore di giochi Activision Blizzard Inc.
Questa acquisizione di successo aumenterà la libreria di titoli disponibili per il servizio Xbox Game Pass, che attirerà di conseguenza sempre più abbonati paganti con un portafoglio travolgente di giochi, sfidando il tradizionale modello di business delle console di Sony che si basa su titoli esclusivi di alto profilo e vendite di hardware. I giochi e i servizi di rete rappresentano circa il 30% delle entrate di Sony.
Microsoft ha annunciato martedì di avere più di 25 milioni di abbonati a Game Pass e “offrirà quanti più giochi Activision Blizzard possibile all’interno di Xbox Game Pass e PC Game Pass”, su titoli sia esistenti che nuovi, secondo il capo di Xbox Phil Spencer. Call of Duty, Diablo e World of Warcraft sono tra i numerosi franchise di grande successo sviluppati sotto l’egida di Activision Blizzard.
“Sony avrà tra le mani una sfida monumentale per resistere da sola in questa guerra di logoramento”, ha affermato Amir Anvarzadeh di Asymmetric Advisors. “Con Call of Duty ora molto probabilmente aggiunto esclusivamente al roster di Game Pass, i venti contrari per Sony non faranno che aumentare”.
Altrove nel settore dei giochi, gli editori si sono ripresi sulla scia dell’annuncio di Microsoft, con Capcom Co. e Square Enix Holdings Co. in aumento di oltre il 3,7% a Tokyo. Gli analisti, tra cui Atul Goyal di Jefferies, hanno visto la mossa come un aumento delle valutazioni per le società di giochi con un forte contenuto e portafogli IP.
Sony ha mantenuto un vantaggio costante nelle vendite e nei giochi esclusivi rispetto alle offerte concorrenti di Microsoft su diverse generazioni di PlayStation e Xbox. Ora che il suo rivale con sede a Redmond, ha segnalato la sua determinazione a spendere liberamente per colmare quel divario, Sony sarà sotto pressione per rispondere.
“Sony farà fatica a eguagliare Microsoft in termini di denaro che può spendere per acquistare IP di giochi popolari”, ha affermato l’analista di Morningstar Research Kazunori Ito. “Il calo delle azioni dimostra che gli investitori sono preoccupati che Sony potrebbe non essere in grado di continuare a vincere se il settore si allontanasse dal modello basato sull’hardware”.
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