Home Videogiochi Rubriche Speciale | I giochi narrativi del 2022: tante storie da recuperare durante le feste!

Speciale | I giochi narrativi del 2022: tante storie da recuperare durante le feste!

Scelte difficili, misteri, indagini, personaggi da proteggere o da cacciare nei guai: quest’anno abbiamo vissuto tante storie differenti e originali grazie al mondo dei videogiochi narrativi, un genere videoludico particolarmente fiorente che sa divertire sia i giocatori più solitari che i festaioli.

Che ci si crei da soli la propria personalissima storia o che si decida insieme agli amici o al pubblico delle piattaforme di streaming, il divertimento resta assicurato: gli eterni indecisi che si vedono comparire a schermo la famigerata scritta “scegli con attenzione, questo avrà delle conseguenze” potrebbero non avere vita facile, gli amanti dell’investigazione e delle avventure troveranno sicuramente pane per i loro denti.

Sotto le feste di Natale si sa, le “serate film” sono praticamente imprescindibili: quest’anno però, invece che guardare “Mamma ho perso l’aereo” o “Nightmare Before Christmas”, vi proponiamo una serata alternativa da soli o in compagnia. Nel 2022 sono stati pubblicati diversi titoli interessanti per gli amanti di avventure grafiche e dintorni, giochi che varrebbe la pena di recuperare approfittando della calma post abbuffate.

Siete a casa sul divano e cercate un titolo divertente ma non troppo stressante, con una bella storia da seguire, per godervi il meritato riposo? Prendete in considerazione uno di questi giochi basati sulla storia!

Pentiment – Il fascino intramontabile di un romanzo in movimento

Piattaforme:  Xbox One, Xbox Series X/S, PC

Pentiment è in tutto e per tutto un romanzo interattivo: il gioco attraversa diverse generazioni, sviluppandosi su un arco narrativo più ampio di quanto ci si potrebbe aspettare. La storia si concentra sul villaggio bavarese di Tassing, siamo nel XVI secolo, un’età turbolenta fatta di riforme e tumulti popolari. La vicina abbazia di Kiersau farà ben presto da sfondo a una serie di omicidi, riportandoci subito alle atmosfere del romanzo di Umberto Eco “Il nome della rosa”. Impersonando il giovane artista Andreas Maler, impegnato nella realizzazione di una illustrazione per un manoscritto all’interno dell’abbazia, avremo la possibilità di cambiare il corso della storia indagando sui vari personaggi che vivono in questo microcosmo pulsante, credibile, ricco di misteri.

La trama è coinvolgente e ben strutturata, ma la cosa che più colpisce di Pentiment è l’originale stile grafico: ci troviamo letteralmente a muoverci all’interno di un manoscritto miniato. Il gioco è privo di doppiaggio ma le emozioni dei personaggi e la loro estrazione sociale sono evidenziate dai font che caratterizzano i testi e il parlato di ciascuno. Un titolo non per tutti, ma sicuramente un gioiellino nel suo genere. Sconsigliamo di lasciarselo scappare!

Pro:

  • La storia è memorabile
  • Lo stile grafico e l’uso dei font è qualcosa di geniale
  • Vi affezionerete facilmente alla cittadina di Tassing e ai suoi abitanti

Contro:

  • Non aspettatevi un titolo ricco d’azione
  • C’è davvero tanto da leggere, quindi non è per tutti

Pentiment | Xbox & Windows 10 - Codice download
  • Questo personaggio possiede il coraggio e la determinazione necessari per scoprire l'identità degli assassini
  • ogni sua decisione provoca conseguenze durature e lo attira inesorabilmente verso il centro di un'oscura cospirazione.

As Dusk Falls – Bivi, bivi e ancora bivi

Piattaforme: Xbox One, Xbox Series X/S, PC

As Dusk Falls si è appena aggiudicato il titolo di Best Game for Impact ai The Game Awards. D’altra parte, un’avventura narrativa a bivi sviluppata dai veterani di Quantic Dream (Heavy Rain, Beyond: Two Souls) non poteva certo passare inosservata.
As Dusk Falls vi sorprenderà. La storia segue le vicende di due famiglie: Vince, un uomo in piena crisi di mezza età, viaggia con la moglie, la figlioletta e il padre in direzione di Albuquerque. A causa di un colpo di sfortuna, la sua storia si intreccia con quella dei tre fratelli Holt, dei ragazzi turbolenti e in fuga dalla giustizia.

Attualmente il titolo si suddivide in due “libri” (ma speriamo vivamente che in futuro venga pubblicato un terzo libro). Il primo, decisamente superiore al secondo, vi terrà incollati allo schermo per diverse ore: la vicenda infatti si concentra attorno al Motel Desert Dream, nel quale Vince e la sua famiglia vengono presi in ostaggio dagli Holt. La situazione si fa presto tesissima e pericolosa per entrambe le parti.

Proseguendo l’avventura, avremo modo di giocare anche diversi flashback, fondamentali per comprendere a pieno il carattere dei personaggi e le vicende pregresse che hanno portato ad un presente così ingarbugliato.

Oltre allo stile grafico piacevolissimo, che sottolinea l’espressività degli attori, As Dusk Falls è caratterizzato da una mole sorprendente di bivi e possibilità: le scelte del giocatore hanno davvero un grande impatto sulla narrazione, che è gestita intelligentemente.

Pro:

  • I bivi sono tantissimi, quindi scegliete con attenzione!
  • Lo stile grafico è originale ed efficace
  • Il primo libro è fuori di testa…

Contro:

  • …il secondo invece perde un po’ di slancio
  • Purtroppo al momento non c’è un vero finale

As Dusk Falls Standard | Xbox & Windows 10 - Codice download
  • Dal nuovo studio del progettista che ha creato Heavy Rain e Beyond Two Souls arriva un dramma poliziesco senza compromessi in cui tu e i tuoi amici giocherete insieme, prendendo decisioni difficili che cambieranno le vite dei personaggi; per la modalità multiplayer online su console è necessario un abbonamento a Xbox Game Pass Ultimate o Xbox Live Gold, in vendita separatamente
  • As Dusk Falls esplora le vite intrecciate di due famiglie nel corso di trent'anni in una piccola città dell'Arizona; a partire da una rapina finita male nel 1998, le tue scelte avranno un forte impatto sulla vita dei personaggi in questa storia di tradimento, sacrificio e resilienza

The Quarry – Mai stati in un campo estivo?

Piattaforme: PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox One, Xbox Series X/S, PC

È vero, forse siamo un po’ fuori stagione, ma sempre di vacanze si tratta: in The Quarry infatti, avventura grafica a bivi sviluppata dai veterani di Supermassive Games (Until Dawn, The Dark Pictures Anthology), il nostro cast di malcapitati protagonisti è all’ultimo giorno di permanenza in un campo estivo isolato dal mondo. Niente cellulari, niente distrazioni, solo relax, avventura e boschi. Purtroppo però non si tratta di una serata normale e nessuno di loro dovrebbe trovarsi lì: la luna piena svetta alta sopra le cime degli alberi, gettando fasci di luce spettrali su chi, ben presto, si ritroverà a dover correre per salvarsi la pelle.

The Quarry si inserisce con grande personalità nella scia dei videogiochi horror narrativi sviluppati da Supermassive. Sa divertire e intrattenere per diverse ore sia che si scelga di giocare in solitaria, sia che si prendano le decisioni in compagnia.

Pro:

  • Personaggi ben caratterizzati
  • Longevo il giusto (dura circa 10 ore)
  • Ha i suoi guizzi narrativi

Contro:

  • Alcuni dialoghi prolissi e poco intelligenti
  • Qualche incertezza grafica

THE QUARRY PS5
  • Bonus preordine: The Quarry, pacchetto filtri visivi “Storia dell’Horror”
  • Modifica l'estetica di The Quarry a tuo piacimento scegliendo fra tre filtri visivi cinematografici, ognuno in grado di replicare un'era diversa e uno stile iconico del cinema dell'orrore!

The Dark Pictures Anthology: The Devil in Me – Benvenuti nell’hotel della morte!

Piattaforme: PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox One, Xbox Series X/S, PC

Riusciremo a salvarli (o ucciderli) tutti? Questo è un po’ il segno distintivo di tutti i titoli della Dark Pictures Anthology. Era impossibile non parlare ancora di Supermassive Games in un articolo sulle avventure narrative a bivi.

Per questo Natale ci concentriamo però su The Devil in Me, il capitolo conclusivo della prima stagione dell’antologia horror targata Supermassive. In realtà potreste recuperare qualsiasi capitolo precedente del pacchetto (Man of Medan, Little Hope e House of Ashes), in quanto si tratta di storie a sé stanti e slegate tra loro.

In The Devil in Me visitiamo il ridente (si fa per dire) World’s Fair Hotel, una riproduzione dell’hotel della morte nel quale il serial killer H. H. Holmes torturava le sue vittime. La storia si ripete, come si suol dire.

Impersonando i vari membri di una troupe televisiva giunta sul posto per girare un documentario dell’orrore, scopriremo che l’edificio nasconde in realtà dei macabri segreti: un folle emulatore di H. H. Holmes ci osserva nell’ombra e darà inizio a un mortale gioco del gatto col topo. Chissà chi riuscirà a spuntarla.

Pro:

  • L’ambientazione è intrigante
  • Si diventa un po’ detective a un certo punto

Contro:

  • Le animazioni facciali non sono sempre eccellenti
  • La trama fa fatica a ingranare

Offerta
The Dark Pictures Anthology: The Devil In Me
  • Esplora ogni angolo del World's Fair Hotel scoprendo le nuove funzionalità introdotte in questo finale di stagione.
  • Nuove funzionalità introdotto: , tra cui l'inventario, gli enigmi con oggetti e un repertorio inedito di azioni, come la corsa, il salto e la scalata.

Immortality – Non si capisce niente ma è bello, promesso!

Piattaforme: Xbox Series X/S, PC, mobile

Il ritorno di Sam Barlow (Her Story, Telling Lies) di sicuro non è passato inosservato: Immortality è un film interattivo (quindi sì, ci sono attori veri e non personaggi realizzati col motion capture), ma non proprio. Si tratta di tre pellicole cinematografiche in realtà che si intrecciano tra loro: il giocatore/spettatore ha il compito di muoversi tra brevi spezzoni di girato, con la possibilità di riavvolgere le pellicole, velocizzarle, stopparle in un preciso momento. Cliccando su vari elementi a schermo (il volto di una persona, una mano, una finestra sullo sfondo, un bicchiere su un tavolino, può essere davvero qualsiasi cosa) si viene trasportati in un altro spezzone di pellicola, così da poter letteralmente viaggiare tra il materiale girato e riproposto in ordine sparso. Il gioco, che contiene circa 200 diversi mini-video, può disorientare ma nel complesso si tratta di un’esperienza affascinante.

I personaggi sono diversi (tra l’altro tutti gli attori sono molto bravi) ma la protagonista che unisce tutte e tre le pellicole è l’attrice Marissa Marcel, promessa del cinema. Le tre pellicole che la ritraggono non sono mai arrivate nei cinema, non sappiamo il motivo. Non sappiamo molte cose in realtà quando iniziamo a girovagare per questi frammenti di girato, ma è proprio la curiosità di capirci qualcosa che invoglia a guardare e riguradare i vari spezzoni in cerca di nuovi elementi da esaminare che ci portino in altri video.

La trama dei tre film (ci sono riferimenti sessuali, linguaggio scurrile, violenza quindi non giocateci con i cuginetti a Natale) è già molto intrigante, ma proseguendo si ha la costante sensazione che qualcosa non quadri, che ci sia di più sotto da scoprire. Il bello di questa esperienza è proprio fare congetture e continuare ad indagare finché non si è soddisfatti: non c’è un vero finale, si smette quando si decide di aver scoperto abbastanza. Un’esperienza alternativa degna di nota.

Pro:

  • I tre film da ricostruire sono tutti interessanti già di per sé
  • Comandi semplicissimi da utilizzare

Contro:

  • Se cercate qualcosa di facilmente interpretabile, stategli alla larga!

(Extra) I was a Teenage Exocolonist – Essere un adolescente su un pianeta alieno

Piattaforme: PlayStation 5, Nintendo Switch, PlayStation 4, PC

Considerate I was a Teenage Exocolonist come un ultimo titolo extra, che vi consigliamo per la forte impronta narrativa ma che contiene anche alcune meccaniche da GDR. Il gioco segue la vita del vostro personaggio dall’infanzia fino al ventesimo anno di età, 10 anni di storia durante i quali le nostre decisioni, nonché le abilità apprese mese dopo mese, influenzeranno il nostro destino e quello di chi ci sta intorno. Si può scegliere tra differenti attività da svolgere, ognuna di queste è caratterizzata da un simpatico gioco di carte che determina il nostro successo o il nostro fallimento.

Oltre a uno stile grafico piacevolissimo, il titolo ha una forte componente narrativa (preparatevi a leggere dialoghi su dialoghi e wall of text considerevoli): il nostro protagonista vive infatti in una colonia situata su un altro pianeta. La Terra non esiste più e la vita prosegue altrove, in un territorio ancora tutto da esplorare.

Pro:

  • Un bel mix di narrazione e meccaniche gdr
  • Il gioco di carte è simpatico
  • Trama interessante e toccante

Contro:

  • Come in Pentiment, considerate che c’è da leggere molto e potrebbe non essere per tutti
  • È solo in inglese

Questi erano i nostri consigli per un Natale all’insegna dei videogames narrativi. C’è qualcosa che vi ispira? Cosa recupererete?

Qualunque sia la vostra scelta videoludica per queste feste, la redazione di Uagna.it vi augura un felice e sereno anno nuovo!

Scritto da
Chiara Ferrè

Ciao, sono Chiara. Cresciuta a pane, Harry Potter e Final Fantasy, ho da sempre una grande passione per la narrazione in tutte le sue forme. Cerco campi di battaglia, magici cappelli, lucertoloni volanti. Ho una penna e non ho paura di usarla.

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