Il remake di Splinter Cell rappresenta una di quelle produzioni ad alto interesse che è tuttavia caduta da un po’ di tempo nell’assordante silenzio radio. È infatti dal dicembre del 2021 che Ubisoft ha confermato l’esistenza di questa operazione di rinnovamento per la saga di Sam Fisher, ma da allora le informazioni sono state centellinate al minimo.
Nelle recenti ore qualcosa pare essersi invece mosso, almeno da un punto di vista di comunicazione ed ironia. Darryl Long, managing director di Ubisoft Toronto, ha infatti brevemente menzionato lo stato di Splinter Cell Remake di recente, riferendo che lo sviluppo sul gioco prosegue in “modalità stealth”, citando naturalmente il genere a cui il titolo fa riferimento.
Tale battuta sembra voler significare che il progetto sta proseguendo, ma al momento nulla possono dire gli addetti ai lavori, probabilmente per una decisione della casa madre francese, che vuole focalizzare forse l’attenzione sui propri capisaldi di questa seconda metà del 2024, ossia Star Wars: Outlaws e Assassin’s Creed Shadows.
Ricordiamo che la storia di Splinter Cell è incentrata sul protagonista Sam Fisher, un agente delle black ops del braccio segreto dell’Agenzia di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Third Echelon, originariamente sbarcata nel 2002, in piena epoca PS2.
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