Come vi abbiamo raccontato qualche ora fa, le vendite di Final Fantasy 16 e Final Fantasy 7 Rebirth non sono state affatto soddisfacenti per Square Enix, che ha dovuto per forza di cose cambiare il proprio approccio alla produzione e al lancio dei giochi.
Ebbene, lo strascico di questa delusione commerciale si è rispecchiata, come spesso accade, anche sul piano finanziario. Il prezzo delle azioni dell’azienda giapponese è infatti sceso di quasi il 16% dopo che la compagnia ha presentato i risultati finanziari relativi all’anno fiscale terminato il 31 marzo 2024.
Per essere precisi, il valore azionario è passato da 6.268 yen (circa 37,1 euro) a 5.268 yen (31,2 euro), con un calo del 15,95%. Come se ciò non fosse sufficiente, il colosso nipponico ha rivisto al ribasso le previsioni anche per il corrente anno; Square Enix prevede un reddito operativo di 40 miliardi di yen (circa 236,76 milioni di euro), contro i 57 miliardi di yen ipotizzati dagli analisti.
Nonostante ciò, Square Enix mantiene la fiducia riguardo a Final Fantasy 16, sperando che possa raggiungere gli obiettivi di vendita entro 18 mesi. Tuttavia, la compagnia ha deciso di riorganizzare la sua divisione di sviluppo in cinque team console e un team per i giochi per smartphone, cercando un maggiore equilibrio decisionale nei processi di sviluppo.
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