L’azienda nipponica ha delineato quello che sarà il suo 2023, fatto di tanti appuntamenti con Final Fantasy ma soprattutto con l’espansione verso il mercato NFT e blockchain.
Yosuke Matsuda, presidente di Square Enix, ha discusso nel tradizionale messaggio di fine anno quello che l’azienda ha delineato come priorità per i prossimi dodici mesi, lasciando anche ai giocatori un’anticipazione di ciò che possono aspettarsi entro la fine del 2023.
Matsuda ha ad esempio ricordato che il 2023 sarà l’anno di Final Fantasy XVI, attesissimo nuovo capitolo della saga JRPG, ma non solo. Il producer Yoshinori Kitase ha spiegato che i giocatori possono aspettarsi anche altre novità e annunci, probabilmente legati all’MMO Final Fantasy XIV, ma si parla anche di un altro grande annuncio sorprendente, ed è chiaro che il pensiero dei fan vada a Final Fantasy VII Rebirth la cui finestra di lancio è appunto fissata alla fine dell’anno – proprio pochi giorni fa lo stesso Kitase aveva stuzzicato i fan con l’idea che nel 2023 sarebbero arrivati nuovi contenuti per il progetto Remake di FF7.
Proprio a proposito di Final Fantasy VII Rebirth, Kitase ha rivelato che lo sviluppo sta accelerando notevolmente, e dunque i giocatori potrebbero essere piacevolmente sorpresi nel prossimo periodo.
Sebbene quindi il focus del settore videoludico sarà sul franchise di Final Fantasy (scordiamoci Kingdom Hearts 4 almeno per quest’anno), Square Enix ha riferito inoltre che nel 2023 l’azienda punterà con decisione su NFT e blockchain, scenario già suggerito negli ultimi mesi quando l’azienda ha venduto i suoi studi occidentali tra cui Crystal Dynamics e ha riorganizzato il suo modo di lavorare:
Il nostro gruppo ha molti giochi basati su blockchain e basati su IP originali in sviluppo, alcuni dei quali abbiamo annunciato l’anno scorso, e ci stiamo preparando ad annunciarne altri nel corso del nuovo anno.
Una scelta che, almeno al momento, non sta incontrando pareri positivi da parte della community, ma Square Enix sembra irremovibile in questo momento.
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