Square Enix ha finalmente confermato ciò che molti sospettavano già, le vendite di Final Fantasy 16 e Final Fantasy 7 Rebirth non hanno soddisfatto le aspettative della compagnia.
Questo annuncio è giunto da Bloomberg, che ha anche riportato dettagli su Foamstars, anch’esso deludente in termini di diffusione e vendite. Square Enix si è trovata a fronteggiare la necessità di cambiare il proprio approccio alla produzione e al lancio dei giochi, a causa di un calo dei profitti significativo.
Final Fantasy 16, distribuito esclusivamente su PS5, ha venduto meno di quanto previsto. Anche se inizialmente i numeri sembravano promettenti, il gioco ha subito un rallentamento e non è riuscito a raggiungere gli obiettivi fissati per l’anno fiscale, con le vendite attuali attestate a circa 3 milioni di unità.
Anche le vendite di Final Fantasy 7 Rebirth hanno deluso, non raggiungendo nemmeno gli obiettivi iniziali. Tuttavia, Square Enix non ha fornito dati precisi sulle vendite.
Foamstars ha subito una sorte simile, con una diffusione e vendite al di sotto delle aspettative, nonostante l’inclusione nel PlayStation Plus Essential.
Nonostante ciò, Square Enix mantiene la fiducia riguardo a Final Fantasy 16, sperando che possa raggiungere gli obiettivi di vendita entro 18 mesi. Tuttavia, la compagnia ha deciso di riorganizzare la sua divisione di sviluppo in cinque team console e un team per i giochi per smartphone, cercando un maggiore equilibrio decisionale nei processi di sviluppo.
Tuttavia, l’annuncio ha avuto un impatto negativo sul mercato azionario di Square Enix, con un calo significativo delle azioni. La preoccupazione per il futuro della compagnia è palpabile, specialmente considerando che non sembrano essere in programma grossi giochi per i prossimi due anni che possano invertire questa tendenza.
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