Ebbene si, Square-Enix ha deciso di mutare tangibilmente già da ora la propria strategia commerciale.
A partire infatti dal corrente anno fiscale fino ad almeno il 31 marzo 2027, l’editore giapponese abbraccerà una cultura multipiattaforma per le proprie produzioni, che vedranno a loro volta incrementare il tasso qualitativo. L’azienda ha intenzione di perseguire la strada della qualità a discapito di quella della quantità e la nuova impronta di “apertura” verso PC, Xbox ed ovviamente PlayStation ha lo scopo di far decollare nuovamente i conti della società, reduci da un periodo non troppo florido.
Square Enix ha deciso quindi di condensare la nuova politica aziendale del prossimo triennio in quattro punti focali principali, che potete trovare a questo indirizzo. Ciononostante, essi sono:
- Concentrarsi sullo sviluppo di titoli divertenti in grado di offrire allo stesso tempo una qualità maggiore, sacrificando naturalmente la quantità.
- Passaggio a una strategia multipiattaforma aggressiva, che coinvolgerà le piattaforme Nintendo, PlayStation, Xbox e PC, con l’obiettivo di creare una situazione dove “più clienti possono godere dei titoli” di Square Enix, in modo da attirare un numero maggiore di giocatori al lancio.
- Avviare iniziative per ricostruire le divisioni aziendali all’estero così da rinnovare le strategie di investimento delle risorse umane.
- Allocare il capitale tenendo conto dell’equilibrio tra investimenti per la crescita e i rendimenti per gli azionisti, destinando un massimo di 100 miliardi di yen (circa 600 milioni di euro) di investimenti (per la crescita e per ripagare gli azionisti) in un periodo di tre anni.
Tale strategia sembra quindi andare in soccorso dei conti societari, soprattutto a seguito delle vendite poco lusinghiere di Final Fantasy 7 Rebirth.
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