Nei suoi nuovi rapporti finanziari per il 2022, Square Enix afferma che le sue vendite sono diminuite del 7% rispetto al periodo finanziario dell’anno precedente. Nonostante abbia rilasciato ben 35 videogiochi nel corso dell’anno appena finito, l’azienda giapponese non è stato in grado di ottenere prestazioni migliori rispetto al 2021, poiché i suoi giochi, secondo i rapporti, “non hanno raggiunto il livello dell’anno precedente”.
Non è un caso che il 2022 di SE, in effetti, sia stato privo di grandi release. I titoli più popolari sono stati Powerwash Simulator, Star Ocean: The Divine Force e Crisis Core: Final Fantasy VII Reunion, incapaci tuttavia di generare le vendite sperate. Secondo i rapporti finanziari dettagliati, anche la sottosezione dei giochi minori della società non è riuscita a battere le entrate dell’anno precedente e ha registrato un calo dell’11,3% producendo 58,1 miliardi di yen di vendite nette, che si traducono in 444 milioni di dollari.
Ricordiamo poi che il 2022 è stato un anno abbastanza fallimetare anche per diversi titoli mobile di Square. Kingdom Hearts: Dark Road ha chiuso i battenti dopo un’agonizzante ciclo vitale, mentre Final Fantasy VII: The First Soldier è stato un progetto fallimentare.
Come detto, il 2022 di Square Enix è stato privo di una pubblicazione di spicco, poiché le serie di punta non hanno fatto il loro ritorno se non con piccoli spin-off in alcuni casi come Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin. Negli anni precedenti, il colosso nipponico aveva mantenuto almeno una pubblicazione di peso all’anno, tra Kingdom Hearts 3, Dragon Quest 11, Final Fantasy VII Remake (rilanciato poi anche su PC e PS5) ed Endwalker, espansione di FF14.
Va del resto ricordato che il 2022 è stato un anno di profondo cambiamento per Square Enix, che ha centralizzato nuovamente la sua attività in Giappone vendendo studi e franchise ad altre aziende. Ne sono un esempio le vendite di Crystal Dynamics ed Eidos Montreal a Embracer, che ora si è accordata con Amazon per la realizzazione di film e videogiochi della serie Tomb Raider. Questo cambio di rotta ha poi anche portato alla recente decisione di terminare il supporto di Marvel’s Avengers, immenso flop da 200 milioni di dollari.
Sarà interessante ora capire come si comporterà Forspoken, la prima produzione AAA di Square Enix di questo 2023. Il gioco, stando alle impressioni di critica e pubblico, non è destinato ad avere un enorme successo, ma come vi abbiamo raccontato nella nostra recensione non si tratta certo di un titolo da evitare. L’azienda nipponica ripone tuttavia la maggior parte delle sue speranze su Final Fantasy XVI, in uscita a giugno, mentre resta ancora aperta la possibilità di vedere anche Final Fantasy VII Rebirth, segnalato per l’uscita nel 2023.
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