Square Enix ha discusso degli ultimi risultati finanziari della compagnia, evidenziando una situazione altamente problematica: tra grandi e piccole IP, praticamente tutti i titoli dell’azienda nipponica hanno disatteso le aspettative.
L’ultimo report finanziario della compagnia nipponica risale al 3 febbraio, ma solo oggi il portale RPG Site ha avuto modo di condividere ciò che è emerso dalla riunione con gli analisti.
Il presidente Yosuke Matsuda, tra i vari argomenti, ha naturalmente toccato la questione delle vendite dei videogiochi, evidenziando quanto l’ultimo periodo sia stato nero per Square Enix.
Sul banco degli imputati finisce anche e soprattutto Forspoken, la nuova IP di Luminous Productions che ha venduto molto al di sotto delle aspettative. Matsuda riporta che le recensioni ricevute da Forspoken sono state deludenti, ma l’azienda ha deciso di guardare il lato positivo, poiché sono stati tanti i feedback raccolti che permetteranno all’editore di non ripetere gli stessi errori del passato.
Ma mentre Forspoken continuerà la sua corsa (in estate arriverà un DLC, e gli sviluppatori sono anche al lavoro su una patch per correggere i difetti più importanti), il ciclo vitale di Luminous Productions è destinato a concludersi. Come era già stato rivelato nelle scorse settimane, Square Enix non darà una seconda chance al team, che sarà assorbito e sciolto a partire dal mese di maggio.
Forspoken non è stato però l’unico titolo a sottoperformare. Matsuda ha infatti spiegato che anche titoli di piccole e medie diemensioni pubblicati recentemente non hanno funzionato come previsto. Square Enix non è scesa nei particolari, ma è probabile che l’editore si riferisca a giochi come The DioField Chronicle e Star Ocean: The Divine Force siano tra le delusioni.
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