STALKER 2: Heart of Chornobyl è in sviluppo da più di un decennio, e ha subito un processo estremamente travagliato. Annunciato per la prima volta nel 2010, il gioco è stato rinviato, messo in pausa, ripensato e riavviato in più occasioni, e ha dovuto affrontare ulteriori imprevisti quando la Russia è entrata in guerra contro l’Ucraina dato che lo studio responsabile ha sede a Kiev.
Tale situazione di conflitto ha spinto lo studio a trasferirsi a Praga per poter proseguire in maniera più tranquilla lo sviluppo, o almeno questi erano i piani originali. Purtroppo nelle recenti ore gli uffici della Repubblica Ceca sono stati vittima di un incendio (non doloso) che ha fortemente compromesso lo stabile. Per quanto, fortunatamente, non si registrino conseguenze sul personale, l’evento ha causato ingenti danni alla struttura, inficiando fortemente gli strumenti presenti (per un danno stimato di circa 600.000 euro).
A quanto si apprende, la causa scatenante sarebbe imputabile ad un malfunzionamento dell’impianto elettrico, che ha dato il via alla tremenda reazione a catena. Purtroppo ancora non si conoscono le ripercussioni che questo incendio ha provocato allo sviluppo di STALKER 2: Heart of Chornobyl, ma non è affatto da escludere un rallentamento ulteriore per gli ingenti danni causati dalle fiamme.
Al momento il gioco è fissato per un generico 2024 su PC e Xbox Series X|S.
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