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Star Wars: Episode 1 – Jedi Power Battles Remaster | Recensione

Ci sono giochi che meritano di essere riportati alla luce, e che nelle loro riedizioni, più o meno importanti, riescono a far risaltare concept con gli anni sulle spalle ma comunque intriganti e appassionanti ancora oggi. Ecco, con Jedi Power Battles questo discorso non calza proprio.

Star Wars: Episode I – Jedi Power Battles è un titolo che occupa un posto particolare nel cuore dei fan della saga, principalmente per il suo tentativo di offrire un’esperienza unica ambientata nel corso della prima trilogia prequel. Originariamente lanciato nel 2000 per PlayStation e Dreamcast, il gioco presentava una combinazione di azione a scorrimento laterale e combattimenti intensi, in stile hack and slash, che si focalizzavano sulla lotta tra i Jedi contro i droidi e altre forze oscure.

Aspyr, che in questi ultimi anni sta restaurando praticamente qualsiasi cosa (tra poche settimane sarà nuovamente la volta di Tomb Raider), fa rivivere Jedi Power Battles con una remaster che porta grafica migliorata, una colonna sonora più pulita e alcune nuove meccaniche. E di Aspyr c’è da fidarsi, come dimostrano anche alcuni suoi recenti lavori come le riedizioni dei due Legacy of Kain. Stavolta, però, qualcosa è andato storto. Ma il problema, a dire il vero, non è Aspyr, bensì a monte.

Versione provata: PS5

Una storia che i Jedi non raccontano

Oltre alla classica modalità storia principale, che ripercorre gli eventi de La Minaccia Fantasma, ci sono già alcune novità da segnalare: nella remaster sono infatti presenti nuove sfide e livelli extra che non erano disponibili nel gioco originale. L’atmosfera è abbastanza piacevole ancora oggi, e Aspyr ha fatto il possibile per tirare a lucido il gioco. Ad esempio, l’incontro con Darth Maul, uno dei momenti più iconici del film, viene riproposto con una qualità grafica migliorata, ed è accompagnato da un gameplay che rispecchia la tensione di quel famoso duello tra il Sith e Obi-Wan Kenobi insieme a Qui-Gon Jinn.

Il problema è che, oggi esattamente come un tempo, è tutto rimasto fin troppo intatto. Jedi Power Battles è una sorta di picchiaduro a scorrimento che tenta di dare risalto alle sue mosse e dare al giocatore qualcosa di più, quando in realtà la difficoltà risicata spinge semplicemente chiunque a sbrigare il prima possibile uno scontro solo per affrontare una solitamente noiosa sezione platform e poi passare alla battaglia successiva. Si va dal punto A al punto B, limitandosi a una serie di scazzottate con la spada laser poco esaltanti.

Un esempio lampante riguarda il sistema di combattimento, che appunto dovrebbe essere l’elemento cardine in un titolo come questo. Jedi Power Battles offre al giocatore la possibilità di sbloccare combo, bonus o anche nuove abilità con la Forza (alcuni di questi bonus sono stati aggiunti con la remaster) grazie ai punti accumulati nei livelli, dando così l’impressione che tutto diventi molto più profondo. Semplicemente, non è così. I droidi si sconfiggono tutti nello stesso modo dall’inizio alla fine, e per molti di loro basta respingere col giusto tempismo un colpo con la spada laser. I nemici persino risultano quasi indifesi di fronte all’attacco dei giocatori.

C’è di peggio… ?

Ora, non vogliamo infierire su Jedi Power Battles, perché ha comunque i suoi punti positivi. Intanto, l’immaginario c’è, e questo è già un valore aggiunto: il giocatore può scegliere tra una varietà di personaggi, tra cui Obi-Wan Kenobi, Qui-Gon Jinn, Mace Windu, il giovane Adi Gallia e persino Jar Jar Binks, anche se non sappiamo a quanti interessi davvero. Ognuno ha il proprio stile di combattimento e abilità speciali, che aggiungono varietà e rigiocabilità (pochissimo). La possibilità di giocare in co-op locale è un altro punto di forza del gioco, permettendo a due amici di affrontare la galassia insieme in modo dinamico.

Difficile però riuscire a salvare qualcosa di più per un gioco che già all’epoca poteva raggiungere una risicatissima sufficienza. In questa remaster, gli sviluppatori hanno apportato alcune modifiche per modernizzare l’esperienza. Il sistema di controllo è stato leggerissimamente affinato, rendendo i movimenti dei Jedi più fluidi, e il combattimento sembra ora più preciso. Il fatto è che risulta essere più preciso di un combat system che prima invece era quasi ingestibile. I movimenti dei personaggi, nonostante le migliorie, tendono a essere ancora un po’ rigidi, e il combattimento diventa ripetitivo dopo pochissimo.

Come detto, il problema di questa remaster è a monte: il gioco era molto debole già nella sua incarnazione originale, e rilanciarlo con un prezzo di ben 20 € che pochi non sono, seppur con tutti i miglioramenti possibili, è una mossa molto strana. Sembra quasi che mamma Disney abbia deciso di fare il tutto per tutto con i classici giochi di Star Wars, dato che quelli nuovi o non ci sono, o stanno andando male.

Il lavoro di pulizia grafico da parte di Aspyr è come sempre carino, anche se paradossalmente stavolta peggiora la situazione. La versione originale era visivamente limitata dai parametri hardware dell’epoca, ma non si avvicinava neanche lontanamente a questi limiti; la versione remaster mette in evidenza tutta questa debolezza. Va un po’ meglio ai modelli dei personaggi, che all’epoca apparivano squadrati e un po’ rigidi, e ora sono stati rimodellati per sembrare più fluidi e realisti. C’è però altro su cui Aspyr poteva fare di più, come le inquadrature infelici in vari livelli. Remaster fatta a tempo record? Può essere, del resto come detto Aspyr sta lavorando a tantissimi progetti – ricordiamo anche i due classici Star Wars: Battlefront l’anno scorso, che sono invece di ben altra caratura.

L’audio, perlomeno, ha subito un ottimo aggiornamento. La colonna sonora originale, firmata da John Williams, è stata ripulita e adattata alla qualità audio moderna, rendendo i famosi temi di Star Wars ancora più immersivi. Anche i suoni degli spade laser e le voci dei personaggi sembrano più nitidi. Ma siamo comunque arrivati all’ultimo elogio possibile.

Ringraziamo Aspyr per il codice review

6
Review Overview
Riassunto

La remastered di Star Wars: Episode I – Jedi Power Battles è il rilancio di un gioco molto, molto datato. Datato nella struttura, nel gameplay, nelle animazioni. In tutto. La grafica migliorata, la colonna sonora ripulita, e i nuovi contenuti extra rendono questa versione più dignitosa, ma il gioco resta comunque un oggetto del mistero: davvero serve rilanciare persino i giochi del passato più mediocri senza provare neppure a sistemarne i problemi?

Pro
Bello rituffarsi nei ricordi... Grafica ripulita al meglio
Contro
... Ma stavolta non era necessario Non è certo un gioco imperdibile Tutti i problemi originali restano
  • Concept & Trama6.5
  • Gameplay5.5
  • Comparto Artistico6
  • Comparto Tecnico6
Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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