Ricordate quando Todd Howard rivelò i dettagli sugli oltre mille pianeti di Starfield, il nuovo GDR in uscita a settembre? Il boss di Bethesda ha ora chiarito che solo una parte di essi avrà forme di vita, come è giusto che sia in un grande universo.
Howard si è unito all’episodio di questa settimana di Kinda Funny Xcast, e ha affermato che solo il 10% circa dei pianeti in Starfield avrà forme di vita.
Howard ha poi ricordato come i pianeti sono stati creati:
Ovviamente, è procedurale, quindi non c’è modo di andare a creare manualmente un intero pianeta. Quello che facciamo è creare manualmente singole posizioni e alcune di queste sono posizionate in modo specifico. Ovviamente le città principali e altri luoghi di ricerca, e poi ne abbiamo una serie che viene generata o posizionata quando atterri a seconda di quel pianeta.
Questo non vuol dire che gli altri oltre 900 pianeti privi di vita saranno vuoti, poiché Howard ribadisce che ogni pianeta avrà risorse e alcune posizioni interessanti.
Nelle scorse settimane Starfield si è mostrato con un lungo Direct dedicato, ed è stata presentata anche la Constellation Edition, edizione da collezione che garantisce accesso anticipato al gioco. Todd Howard ha inoltre confermato che Starfield girerà a 30 fps bloccati su console, mentre Xbox ha promesso che il gioco avrà pochissimi bug al lancio.
Se siete incuriositi, ecco un video confronto tra i gameplay del 2023 e del 2022 di Starfield mostrati da Bethesda.
Starfield uscirà il 6 settembre su Xbox Series X|S e PC. Qui potete trovare i requisiti minimi e consigliati per il gioco.
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