Steam rappresenta indubbiamente la piattaforma di acquisto più importante del panorama videoludico su PC, è innegabile. La creazione di Valve ospita infatti milioni di giochi tra indie e AAA, consentendo, come in altri luoghi, l’acquisto di un determinato software prima del lancio. Ciò che ha tuttavia da sempre differenziato in termini di offerta all’utente il sito di Gabe Newell è la politica di reso, che permette a coloro che non gradiscono un determinato titolo di essere rimborsati in toto entro alcuni limiti. Ebbene, questi da oggi sono stati aggiornati.
Per mezzo di una comunicazione diretta di Steam, abbiamo modo di apprendere che le clausole per coloro che decidono di effettuare il reso di un gioco acquistato prima del lancio hanno subito rilevanti modifiche, atte ad eliminare un cavillo di forma abbastanza abusato dagli acquirenti. Fino a ieri infatti, era possibile chiedere il rimborso se si aveva giocato meno di due ore dopo la data di lancio. Quindi, tutti quei prodotti che presentavano un’edizione speciale che consentiva l’accesso giorni prima della pubblicazione, hanno visto richieste di reso da parte di persone che ne hanno usufruito per svariate ore prima dell’uscita “pubblica”.
Valve ha quindi deciso di porre rimedio alla cosa, esternando quanto segue:
Se acquisti un gioco in accesso anticipato o in accesso avanzato, qualsiasi tempo di gioco verrà conteggiato nel limite di rimborso di due ore. Se preacquisti un titolo che non è giocabile prima della data di rilascio, puoi richiedere un rimborso in qualsiasi momento prima dell’uscita di quel titolo e il periodo di rimborso standard di 14 giorni/due ore verrà applicato a partire dalla data di rilascio del gioco.
A prescindere quindi dalla data di abilitazione del gioco, le due ore per il reso vengono conteggiate appena avviato, e non più dalla data di pubblicazione.
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