La scorsa settimana, una cartuccia di gioco di The Legend of Zelda è stata venduta per 870.000 dollari, il prezzo più alto mai pagato per un videogioco all’asta. Fino a quel momento. Il record è stato infatti disintegrato solo pochi giorni dopo, quando durante lo scorso fine settimana una copia sigillata di Super Mario 64 è stata venduta all’asta per l’incredibile cifra di 1,56 milioni di dollari a Heritage Auctions.
Come segnala Polygon, negli utimi due anni il mercato delle aste dei videogiochi è cresciuto enormemente, con tante opere che sono state protagoniste di vendite importanti. La cifra raccolta da Super Mario 64 poche ore fa è però quasi incredibile. Gli esperti di storia e conservazione dei videogiochi sono rimasti infatti sorpresi nel vedere Super Mario 64 violare con largo distacco il record di TLOZ, nonostante la qualità incontaminata della copia.
Super Mario 64 non è un gioco particolarmente raro, e questo è un fattore che le aste non tralasciano; Nintendo ha venduto milioni di copie da quando è stato rilasciato per la prima volta nel 1996 – il dato più concreto che abbiamo dice 11 milioni al 2003.
Va anche detto, comunque, che le condizioni della copia venduta sono praticamente perfette. Il rivenditore Heritage Auctions, che ha assegnato alla copia in questione una valutazione di 9,8 Wata (la speciale scala di classificazione per oggetti di questo tipo), ha infatti affermato che si tratta della copia meglio conservata mai finita in un’asta.
Per darvi un’idea, lo scorso anno una copia sigillata di Super Mario Bros. con 9,4 Wata venne venduta a 114 mila dollari, record fino a quel momento. Pochi mesi fa, un’altra copia dello stesso gioco ma con punteggio 9,6 è stata acquistata per 660.000 $, più di cinque volte rispetto al record precedente.
Gli esperti sostengono che il folle prezzo di 1,56 milioni di dollari raggiunto per l’asta di Super Mario 64 potrebbe essere sospetto, ma ammettono inoltre che i prezzi stanno generalmente e velocemente aumentando per le aste dei videogiochi, e che si aspettano addirittura che questo trend possa continuare senza troppi problemi nel prossimo futuro.
Il co-direttore della Video Game History Foundation e rivenditore di videogiochi Kelsey Lewin, ad esempio, ha raccontato di un curioso aneddoto della scorsa settimana: un adesivo opaco di Mario è stato venduto per “soli” 3.600 $, cifra ritenuta bassa dagli esperti. Il boom delle aste in maniera così rapida potrebbe avere importanti risvolti sul mercato, e ora le organizzazioni intendono meglio approfondire ciò che riguarda il mercato e la sua evoluzione.
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