Surgent Studios, lo sviluppatore dietro il Tales of Kenzera: ZAU, ha annunciato una drammatica battuta d’arresto nei suoi sforzi di sviluppo, mettendo in pausa le attività della divisione videoludica e disponendo la cassa integrazione per il proprio personale. Questa decisione arriva mentre la compagnia si trova ad affrontare difficoltà finanziarie e cerca con urgenza nuovi partner e fondi per garantire il futuro dello studio.
La conferma è arrivata attraverso un messaggio diffuso su X, che evidenzia la gravità della situazione:
Abbiamo deciso di mettere in pausa il lavoro della divisione videogiochi di Surgent mentre cerchiamo finanziamenti per il nostro prossimo progetto. Nel frattempo, purtroppo abbiamo dovuto dare il preavviso di licenziamento al nostro team. In Surgent, hanno lavorato tutti duramente per creare Tales of Kenzera: ZAU, un gioco nato dal cuore. La loro passione, la loro creatività e la loro dedizione sono straordinarie.
Nonostante l’incertezza, Surgent Studios ha lasciato intendere che nuovi sviluppi potrebbero arrivare all’orizzonte. Il team, infatti, ha già realizzato un prototipo per un progetto inedito, descritto come “più oscuro, tagliente e viscerale” rispetto a Tales of Kenzera, mantenendo però il suo caratteristico combattimento adrenalinico e l’approfondita costruzione culturale. Tuttavia, la realizzazione di questo nuovo titolo dipende dalla capacità dello studio di attrarre nuovi investimenti.
La sospensione della divisione videoludica rappresenta un duro colpo per Surgent Studios, che ha sottolineato la straordinaria qualità e dedizione del proprio team. Nonostante la crisi finanziaria, lo studio non sembra aver abbandonato definitivamente il settore dei videogiochi, ma il futuro di Tales of Kenzera e del suo team rimane in bilico.
Il 2024 ha già visto un’ondata di licenziamenti nell’industria videoludica e la speranza è che Surgent Studios riesca a trovare il supporto necessario per continuare a offrire giochi innovativi. La situazione rimane fluida e sarà interessante vedere come evolverà nelle prossime settimane.
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