A cura di G. Di Pietrantonio
Dopo l’ultimo Direct, Nintendo fa parlare di sé in ogni dove, dai social a tutte le testate giornalistiche. Come ben sappiamo, l’evento di presentazione di Switch 2 non è riuscito in pieno a far breccia nel portafoglio dei giocatori, soprattutto in quelli non troppo benestanti, poiché i prezzi, sia di console che dei giochi, hanno visto un incremento alquanto imprevisto rispetto alla generazione precedente.
Pare che Nintendo abbia voluto invece puntare molto sul lato tecnico della console, moltiplicando per dieci volte la performance grafica della sua Switch 2, con tanto di processore Nvidia, 4K in modalità TV, 1080p in modalità portatile e con la potenza di eseguire immagini in 120 fps. Ma quindi cos’è che ha portato la stessa compagnia a tornare allo schermo LCD dopo aver utilizzato la tecnologia OLED sulla prima Switch omonima?
Molti utenti credono si tratti di un palese downgrade, nonostante lo schermo sia anche più grande della console precedente: 6,2 pollici di Switch 1 diventano i 7,9 di Switch 2. Questa scelta pare sia arrivata dopo molte considerazioni, le quali hanno portato Nintendo ad optare per lo schermo LCD, i cui progressi tecnologici degli ultimi anni hanno fatto sì che la divisione tecnologica della compagnia giapponese ritornasse sui suoi passi nella prima versione in assoluto di Switch.
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Un altro punto a favore dell’LCD di Nintendo Switch 2 sarebbe il fatto che supporti correttamente la funzionalità HDR, cosa che lo schermo OLED di switch 1 non aveva nelle sue regolari funzionalità.
Indubbiamente ci sono stati anche problemi di costi, poiché uno schermo OLED di quasi 8 pollici con HDR avrebbe ulteriormente innalzato i prezzi, già piuttosto alti per gli standard di Nintendo.
Parlando della console, ecco l’elenco dei giochi in uscita al lancio di Switch 2, tra cui Mario Kart World.
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