Momento non proprio felice per Tencent. Il colosso cinese, che negli ultimi anni si sta imponendo come una delle più grandi protagoniste del mercato dell’intrattenimento (e non solo), ha infatti perso ben 650 miliardi di dollari in poco più di un anno.
Il colosso cinese della tecnologia e dei videogiochi, riporta Bloomberg, ha toccato il suo minimo storico in borsa negli ultimi cinque anni, perdendo il suo posto come prima azienda della Cina. La sua capitalizzazione di mercato complessiva è stata infatti superata alla fine del mese scorso da Kweichow Moutai, un’azienda con sede a Guizhou specializzata nella produzione di vino di riso Maotai.
Solo l’anno scorso, le azioni di Tencent venivano vendute per una cifra compresa tra 50 e 90 dollari l’una, ma la repressione tecnologica cinese, le rigide politiche per il COVID e la crescita economica debole hanno affossato le aspettative del colosso, che dall’inizio del 2021 ha perso la bellezza di 650 miliardi di dollari dalla sua capitalizzazione di mercato.
Le recenti strategie di Tencent, in effetti, sono un riflesso di ciò che sta accadendo nel territorio di Pechino. L’azienda si sta infatti espandendo in Occidente con acquisizioni importanti e sta ridimensionando i suoi impianti in terra natale, proprio per le difficoltà incontrate.
Tencent ha comunque in programma molti altri progetti. Solo pochi mesi fa l’azienda ha acquisito parte delle quote di From Software insieme a Sony, e secondo alcuni rumor potrebbe anche essere interessata ad assorbire Square Enix.
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