Rebel Wolves ha svelato The Blood of Dawnwalker qualche settimana fa, presentando un intenso gioco a tema vampiri con toni oscuri e crudi. Il titolo sarà un vasto open-world che offrirà ai giocatori completa libertà di esplorazione e la possibilità di eliminare pressoché chiunque.
Lo studio è guidato da Konrad Tomaszkiewicz, ex direttore di CDPR e responsabile dello sviluppo di The Witcher 3: Wild Hunt. In una recente intervista, il fratello Mateusz Tomaszkiewicz ha parlato della visione creativa di Blood of Dawnwalker, sottolineando l’importanza della qualità rispetto alla quantità.
Il manager ha spiegato che il titolo non sarà un’esperienza “enorme” in termini di contenuti e ore di gioco, pur rimanendo di dimensioni considerevoli. Essendo il progetto di debutto dello studio, l’ambizione è leggermente più contenuta rispetto a quanto alcuni potrebbero aspettarsi.
La storia di Blood of Dawnwalker durerà infatti tra le 30 e le 40 ore, un numero ben lontano dalle circa 100 ore necessarie per completare The Witcher 3: Wild Hunt del 2015.
Ma questo non è un problema, perché Rebel Wolves punta a creare un’esperienza di qualità eccellente piuttosto che sommergere i giocatori con un’enorme quantità di contenuti e opzioni:
In termini di qualità, puntiamo sicuramente agli standard AAA, perché è da lì che proveniamo, il livello di qualità di The Witcher 3. Certamente, i nostri giochi non sono così grandi in termini di quantità di contenuti e ore di gioco, ma vogliamo creare qualcosa di solido in termini di qualità, magari un po’ più breve.
Questo titolo dark fantasy porterà i giocatori a esplorare una campagna oscura, ricca di interazioni con i vampiri. Il trailer di lancio, pubblicato da Rebel Wolves, ha stupito i giocatori di tutto il mondo, lasciando intravedere un gioco carico di potenziale.
Scrivi un commento