Come ormai ben sappiamo, l’inizio del mese di dicembre vedrà l’arrivo di The Callisto Protocol, erede spirituale di Dead Space che ha saputo fin da subito far innamorare la community. Dopo il trailer di lancio (doppiato in italiano) e la notizia riguardante lo pubblicazione anche di un Season Pass per il gioco, nelle scorse ore un’intervista ha fatto luce sul “dietro alle quinte” del titolo Striking Distance Studio.
Aasim Zubair e Glauco Longhi, responsabili del comparto artistico del prodotto, hanno infatti rilasciato a The Sun una serie di informazioni in merito allo sviluppo del gioco, soffermandosi anche su alcune fonti di ispirazione che hanno permesso loro di realizzare al meglio alcune scene o movimenti. Glauco Longhi ha infatti affermato:
“Anche alcuni cartoni animati, come Spongebob sono stati importanti per la stilizzazione ed i movimenti, così da renderli ancora più impressionanti. Il sangue, il gore, l’amputazione degli arti sono tutti basati sulla stilizzazione atta ad enfatizzare queste azioni. I prodotti Disney e Pixar sono ottimi esempi, poiché veicolano alcuni messaggi che vogliono trasmettere proprio in questo modo.”
Che dire, per quanto sembri abbastanza opposto The Callisto Protocol a cartoni animati come la famosa spugna gialla parlante, pare proprio che i ragazzi di Striking Distance abbiano preso spunto da alcune produzioni animate al fine di rendere ancora più impressionanti e drammatiche alcune scene che il povero Jacob sarà chiamato ad affrontare dal prossimo 2 dicembre, giorno di uscita dell’atteso titolo horror.
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