Fntastic, sviluppatore del tanto chiacchierato The Day Before, si è ritrovato a rispondere alle accuse di truffa relative al survival recentemente rinviato.
The Day Before rappresenta una (potenziale) perfetta unione di più generi. Il gioco sviluppato da Fntastic è infatti uno sparatutto survival MMO, che amalgama, per fare una rapida similitudine, The Last of Us, State of Decay e The Division. Inizialmente previsto per il 2022, la software house ha poi dovuto rinviare la data di pubblicazione, a seguito di alcuni aspetti che meritavano più tempo per essere affinati al meglio.
Pochi giorni fa, Fntastic ha rinviato di oltre otto mesi The Day Before per un problema burocratico, posticipando a tempo indefinito anche il reveal del gameplay. Una situazione molto poco chiara, che ha fatto nascere naturali dubbi nella community che aspetta il titolo, ora accusato di essere, in sostanza, una colossale truffa.
Lo sviluppatore ha citato un problema con il trademark come motivo del rinvio, portando molti a essere confusi e a pensare che tutto ciò stesse portando a una truffa. Il fatto che questo sviluppatore non possedesse il marchio del proprio gioco, a meno di un mese e mezzo prima del lancio, è stata in effetti una notizia sconcertante per molti. Tuttavia, il team ha detto a IGN che aveva pianificato il rinvio già da un po’, e lo avrebbe rivelato durante il video di gioco. Fntastic ha anche negato le accuse secondo cui l’intero gioco è una truffa, e che sia Fntastic che il suo editore Mytona sono fiduciosi nel prodotto finale.
“Comprendiamo che alcuni giocatori, non vedendo l’intero quadro, potrebbero avere dubbi sul gioco”, si legge in una parte della dichiarazione. “La nostra attenzione è sempre stata rivolta al prodotto stesso. Abbiamo creato il gioco per quattro anni. Tutti questi anni sono stati pieni di sudore e sangue per realizzare questo gioco e per molti membri del nostro team è spiacevole sentire accuse del genere. Non abbiamo preso un centesimo dalla gente: niente crowdfunding, niente preordini, niente donazioni. Il gioco è interamente finanziato da Mytona, uno dei più grandi editori di dispositivi mobili al mondo, che ha controllato la build del gioco ad ogni pietra miliare per il nostro contratto.”
Allarme rientrato, dunque, ma siamo sicuri che The Day Before continuerà a far parlare di sé.
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