Il processo attualmente in corso tra Microsoft e la FTC continua a regalare interessanti novità, specie dal fronte Bethesda.
Nella serata di ieri vi abbiamo riportato il cambio di direzione del gioco di MachineGames su Indiana Jones, che dopo l’acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft è diventato un’esclusiva console Xbox. Questa sera torna di moda anche un altro immenso nome della compagnia, The Elder Scrolls 6, il quale però è ancora lontanissimo. Parola di Phil Spencer.
Interrogato dagli avvocati della FTC, Spencer ha infatti chiarito che parlare oggi di TES 6 è utopia, in quanto il gioco non arriverà di certo prima del 2028 (ma probabilmente anche oltre) e che non si conoscono ancora le piattaforme sulle quali questo titolo girerà:
È così lontano che è difficile capire quali saranno le piattaforme […] Stiamo parlando di un gioco a più di cinque anni di distanza.
Ciò indica forse un’apertura verso PlayStation, oppure il gioco è talmente distante nel tempo che neppure Microsoft sa dire con precisione se uscirà su Xbox Series X oppure sulla console di prossima generazione, sempre se di console di parlerà tra cinque e più anni?
La cosa curiosa, inoltre, alla luce di queste dichiarazioni, è che Fallout 5 è già destinato a diventare un gioco leggendario. Un anno fa, Todd Howard annunciò ufficialmente che dopo TES 6 la compagnia avrebbe dato il via ai lavori su Fallout 5, per il quale si ipotizzava una release intorno al 2029 o 2030. Alla luce delle recenti dichiarazioni sul sequel di Skyrim, è abbastanza plausibile pensare che Fallout 5 potrebbe farsi attendere almeno fino al 2034, considerando i tempi di sviluppo sempre crescenti.
Asked about Elder Scrolls VI platforms: “It’s so far out it’s hard to understand what the platforms will even be…” … “We’re talking about a game that’s five-plus years away”
Spencer fuzzy on whether he previously made a public statement saying it’d be Xbox-only
— Stephen Totilo (@stephentotilo) June 23, 2023
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