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The Elder Scrolls Online: Gold Road | Recensione

The Elder Scrolls Online, lo spin-off online della popolare serie di giochi di ruolo, è stato rilasciato nell’aprile 2014. Per celebrare il suo decimo anniversario, lo sviluppatore Zenimax Online, che ora fa parte di Microsoft, ha reso disponibile per il suo gioco MMO anche una nuova espansione, intitolata Gold Road.

Dal 1994, la serie Elder Scrolls è sinonimo di avventure di ampio respiro in mondi enormi e aperti, come abbiamo descritto nelle nostre retrospettive dedicate rispettivamente a Morrowind, Oblivion e Skyrim. Tuttavia, mentre i capitoli della serie principale sono pensati per i giocatori solitari, dal 2014 i fan del fantasy possono esplorare l’intero continente di Tamriel insieme in The Elder Scrolls Online. Com’è ormai consuetudine per ogni estate, anche quest’anno uscirà un nuovo capitolo, e questa volta si tratta di Gold Road, che offre circa 30 ore di nuovi contenuti e presenta anche nuove meccaniche di gioco.

Per la prima volta, l’espansione dell’anno scorso si era conclusa con un cliffhanger. Una principessa Daedra malvagia, una sorta di demone un tempo dimenticato, è riapparsa a Tamriel, una terra che, come ben sappiamo, non riesce proprio a rimanere tranquilla. La nuova espansione di The Elder Scrolls Online riprende proprio da questo punto. Ithalia sta causando caos e distruzione nelle Praterie Occidentali, nella parte occidentale di Cyrodiil, che i giocatori più affezionati ricorderanno per essere stata la regione nella quale era ambientato The Elder Scrolls IV: Oblivion. Ora tocca a noi seguire le tracce di Ithalia e sventare i suoi piani. Ancora una volta, il design delle missioni è relativamente aperto e molti compiti possono essere completati in qualsiasi ordine all’interno della storia principale.

Di ritorno a Cyrodiil

Quest’anno gli sviluppatori di Zenimax Online si sono concentrati sul fornire ai loro fan la massima varietà possibile di ambientazioni per la nuova espansione. Da un lato, l’atmosfera di Gold Road con i suoi motivi medievali è completamente diversa da quella di Necron dell’anno scorso, che portava i giocatori in un ambiente alieno. In secondo luogo, la nuova area è divisa in varie sottoregioni che non potrebbero essere più diverse.

La nuova zona da esplorare è il cosiddetto West Weald, che include nella sua parte settentrionale gli Altipiani Coloviani. Questi sono un ambiente montuoso e roccioso, ma ci sono anche alcune rovine sotterranee Ayleid, ovvero gli Elfi Selvaggi, detti anche gli Alti Elfi delle Heartland. Questi abitanti della regione di Cyrodiil erano ritenuti estinti da tempo, e furono degli acerrimi nemici degli umani, che schiavizzarono per secoli. In Gold Road avremo l’opportunità di esplorare le rovine della loro civiltà, che fu distrutta dalla rivolta di Sant’Alessia. Nella parte meridionale abitata dagli Elfi dei boschi, invece, una foresta primordiale è spuntata dal terreno quasi da un giorno all’altro: si tratta di un altro mistero da risolvere.

Il West Weald ospita nuove missioni Delve, dungeon pubblici, missioni indipendenti, eventi mondiali Mirrormoor Incursion, boss mondiali e nuove ricompense come collezionabili unici, set di oggetti, antichità e un nuovo mazzo di Tales of Tribute.

Per dare un po’ di pepe alla città principale di Skingrad e ai suoi dintorni e distinguerla da aree simili, gli sviluppatori hanno deciso di avvolgere il tutto in un’atmosfera autunnale. I prati, altrimenti verdi, sono intervallati da sfumature di marrone, gli alberi hanno foglie gialle e rosse e, a seconda del tempo, il sole splende in modo sfocato attraverso la leggera nebbia, che compromette anche leggermente la visibilità in lontananza.

4000 combinazioni possibili

In termini di gameplay, la novità più importante è il cosiddetto Scribing. Con lo Scribing possiamo manipolare la natura della magia stessa, raccogliendo e personalizzando abilità speciali per adattare ulteriormente le nostre build, avere più scelta e provare nuove abilità. Scribing introduce i Grimoire, nuovi tipi di abilità per rami già esistenti da personalizzare, trasformandoli esattamente in ciò che desideriamo. Sarà possibile scoprire l’arte dello Scribing attraverso la relativa serie di missioni con la sua storia e i nuovi personaggi.

Nei prati occidentali si possono trovare dei grimori che conferiscono a ogni linea di armi e ad alcune altre applicazioni una nuova abilità. Nel caso dell’arco, si tratta di un attacco che catapulta contemporaneamente l’arciere di qualche metro all’indietro e fuori dal raggio d’azione del nemico che ci attaccherà in mischia. Nel campo della magia dell’anima, invece, possiamo innescare un’esplosione magica.

In totale sono quindi presenti undici nuove abilità, e queste possono essere ulteriormente modificate con un massimo di tre script e personalizzate in base alle nostre esigenze. Il nuovo attacco con l’arco, ad esempio, può anche curare il giocatore, abbassare le resistenze dell’avversario o semplicemente causare più danni in generale, per citare solo alcune delle possibili modifiche. Non sono così forti da avere un impatto importante sul bilanciamento, ma possono comunque aiutare a sviluppare il personaggio in una certa direzione.

Applicare una scrittura costa un’unità di inchiostro che, come le scritture stesse, non scarseggia nel mondo. Questo permette di sperimentare le oltre 4000 combinazioni possibili. Come dicevamo, per ottenere i grimori, tuttavia, c’è una lunga serie di missioni da completare, che ci porteranno anche in regioni già conosciute nel gioco base o nelle precedenti espansioni.

Qualcosa di meno rispetto al passato

Una caratteristica puramente visiva è la possibilità di modificare il colore di alcuni effetti di combattimento e di incantesimi. Tutte le modifiche degli effetti sono disponibili nel gioco, almeno per il capitolo corrente. Ciò significa che non è necessario acquistarle con denaro reale nel negozio di corone del gioco. Oltre alle opzioni già esistenti per dare un nuovo aspetto alle parti della propria armatura, questo è un altro modo per dare un aspetto del tutto unico al nostro personaggio.

Purtroppo, non è tutto oro quel che luccica in Gold Road: a differenza dell’Arcanist dell’anno scorso, il capitolo non offre una nuova classe. E i nuovi compagni, il cui reclutamento ha regalato circa un paio d’ore di divertimento nelle ultime espansioni, saranno aggiunti quest’anno solo nell’aggiornamento invernale.

Non perdetevi le puntate precedenti

Nonostante ciò, Gold Road ci ha fatto molto divertire nelle nostre ore di gioco. Le diverse ambientazioni e razze all’interno della nuova zona ci hanno permesso di ritornare a vedere la nostra amata Cyrodiil dopo molti anni e lo Scribing ha un’influenza maggiore sul gameplay di base rispetto, ad esempio, al gioco di carte introdotto l’anno scorso. Quindi c’è pane per i denti degli appassionati. Ai nuovi arrivati, invece, si consiglia di completare prima l’espansione dell’anno scorso per comprendere appieno la storia attuale, altrimenti si perderebbero troppi riferimenti a livello di storia e lore.

7.5
Riassunto
Riassunto

The Elder Scrolls Online: Gold Road è l'espansione che celebra il decimo anniversario del popolare MMO di casa Zenimax. Certo, tornare a Cyrodiil ci ha aperto tanti cassetti della memoria, quasi come fossero un portale di Oblivion. Purtroppo però ci saremmo aspettati qualcosa in più in termini di contenuti da questo nuovo capitolo. Resta da vedere cosa accadrà con il consueto aggiornamento invernale.

Pro
Ritornare a Cyrodiil è sempre emozionante Le possibilità date dallo Scribing sono quasi infinite Ottime boss fight
Contro
Nessuna nuova classe Toccherà aspettare il prossimo aggiornamento per i nuovi compagni Il motore di gioco comincia a sentire il peso degli anni
  • Concept & Trama7
  • Gameplay8
  • Comparto Artistico8
  • Comparto Tecnico7
Scritto da
Silvia SiL Mannu

Nel lontano 1990 entro in una sala giochi e scopro i cabinati arcade. Da quel momento, la passione per i videogames non mi ha mai abbandonata. Oggi sono una PC Gamer legata soprattutto a titoli action, giochi di ruolo, stealth e picchiaduro.

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