The Elder Scrolls Online (ESO), l’MMORPG ambientato nell’universo fantasy della serie The Elder Scrolls, sviluppato da ZeniMax Online Studios e pubblicato da Bethesda Softworks, continua ad evolversi ed espandersi. A quasi 11 anni dalla pubblicazione infatti, la produzione americana non si è mai adagiata sugli allori, proponendo ai milioni di utenti iscritti contenuti sempre più avvincenti ed eventi dedicati per rafforzare sempre di più l’offerta.
In segno di questa politica vincente (visti i numeri in crescita), da pochissimi minuti si è concluso il Direct 2025 per l’opera, che ne ha tracciato fondamentalmente il futuro in termini di aggiunte e modifiche alla formula consolidata. Abbiamo quindi deciso di riassumere brevemente quanto esternato dal team di ZeniMax in modo da darvi una panoramica chiara ed esaustiva su ciò che accadrà prossimamente su The Elder Scrolls Online.
The Elder Scrolls Online: tutte le novità del Direct 2025
Dopo una piccola presentazione di alcuni sviluppatori veterani e non, la parola è stata presa da Matt Firor, capo dello studio, il quale ha fin da subito iniziato a snocciolare alcuni cambiamenti in arrivo per il titolo. Il responsabile ha infatti informato i giocatori che, grazie anche ai feedback ricevuti, il team non si focalizzerà più su una corposa aggiunta annuale in termini di contenuti, bensì dedicherà maggior tempo anche per sperimentare nuove strade, migliorando al contempo quanto effettuato finora. Proprio in merito a questo ultimo aspetto, Firor ha comunicato il rinnovamento recente del tutorial e delle aree iniziali, ora molto più chiari e definiti, ma anche della volontà di continuare ad incrementare l’attenzione sul combattimento e sull’interfaccia.
Dopo questa introduzione, la parola è passata a Susan Kath (Executive Producer) e Rich Lambert (Game Director) che hanno illustrato le novità in previste per ESO. Successivamente ad una piccola panoramica relativa al comparto PvP, ossia Cyrodiil Champions (una zona di Tamriel interamente vocata al competitivo) i due manager hanno esternato la prima aggiunta, in arrivo nell’estate: una meccanica di “riepilogo delle puntate precedenti”. Per coloro infatti che decidono di tornare su The Elder Scrolls Online dopo una pausa, il titolo proporrà una sorta di riassunto di quanto accaduto durante l’assenza, in modo da aiutare l’utente ad ingranare nuovamente con le feature di gioco.
L’attenzione si è poi spostata sul primo contenuto: la Stagione della Setta del Verme. Desideroso di riprendere gli avvenimenti iniziati nel 2014, il nuovo capitolo narrativo pone gli utenti davanti alla minaccia di Molag Bal che, assetato di vendetta per quanto accadutogli in passato, comanda il proprio esercito sull’inedita isola di Solstice. I giocatori sono quindi chiamati ad esplorare questo ambiente al fine di indagare sul vero movente della Setta.
La squadra americana ha sottolineato che gli aggiornamenti per il contenuto arriveranno in maniera dilazionata e quindi non in un solo update come in passato. Nel corso delle prossime settimane giungeranno quindi svariati dungeons, capitoli della storia ed un evento innovativo per l’esperienza online. L’inizio della Stagione della Setta del Verme è fissato per il prossimo giugno, dove l’isola di Solstice comparirà al largo della costa sud di Tamriel. La location propone ad ovest uno stile tropicale, così come la cittadina di Sunport, vero cuore pulsante del territorio.
ZeniMax ha poi annunciato che con l’aggiornamento 46 di ESO verrà introdotta una nuova missione Trial per 12 persone, denominata Ossein Cage. Situata in una cripta all’interno di Coldharbour, questa contiene un potente manufatto daedrico, il quale assorbe dolore e sofferenza per tramutarli in potere oscuro. Sarà quindi compito degli eroi sventare i piani di possesso di Molag Bal, che ovviamente brama questo inquietante manufatto.
Rich Lambert ha poi ripreso la parola per comunicare probabilmente uno dei cambiamenti più epocali di The Elder Scrolls Online: l’arrivo delle Sottoclassi. Come dichiara nitidamente il nome, questo sistema evolve completamente il modo di creare e concepire un personaggio all’interno dell’universo MMORPG di Bethesda, dando modo agli utenti di utilizzare alberi di abilità di altre classi senza dover creare un nuovo alter ego. Una volta difatti raggiunto per la prima volta il livello 50, verrà sbloccata la meccanica per l’account, consentendo ai giocatori di costruire oltre 3000 combinazioni diverse, quindi ben lontane dalle sette possibili fino ad oggi.
Gli sviluppatori hanno poi proseguito delineando una roadmap dei contenuti per il prossimo futuro. Verso la fine dell’estate vedrà il proprio avanzamento la storia della Setta del Verme, che porterà con sé l’evento inedito evidenziato poco sopra: il Wrhiting Wall. Questo rappresenta un vero e proprio muro composto da anime grezze che taglia a metà Solstice. Per affrontare la minaccia, i giocatori di tutto il mondo dovranno fare fronte comune per riuscire a penetrare all’interno di questa evocazione. La seconda parte della saga, prevista con l’ultimo aggiornamento dell’anno, impegnerà gli utenti nella parte orientale dell’isola, con lo scopo di trovare la fonte di potere dell’esercito della Setta.
L’ultimo aspetto annunciato in occasione del Direct è l’arrivo del Pass Contenuti, atto a riunire per la prima volta tutto quello che viene pubblicato durante l’anno dallo studio statunitense. Acquistando il pacchetto quindi, ogni aggiunta programmata per il 2025 sarà disponibile da subito.
Questo ha chiuso l’appuntamento virtuale dedicato a The Elder Scrolls Online, che ha quindi confermato la volontà di proporre innovazione e contenuti sempre stimolanti per i giocatori, che continuano di conseguenza ad essere centrali nelle politiche di ZeniMax Online Studios.
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