Nella notte trà l’1 e il 2 dicembre, alle 2.30 ora italiana, si sono svolti a Los Angeles i Game Awards 2016. La cerimonia di premiazione, presentata da un’ottimo Geoff Keighley, è stata teatro di annunci, nuovi trailer, momenti emozionanti ma soprattutto di qualche sorpresa tra i vari vincitori dei premi.
Vediamo quali sono stati tutti i vincitori dei Game Awards 2016:
- Best Mobile Game: Pokémon Go
- Best Family Game: Pokémon Go
- Best Fighting Game: Street Fighter V
- Best VR Game: Rez Infinite
- Best Anticipated Game: The Legend of Zelda: Breath of the Wild
- Best Art Direction: Inside
- Best Indipendent Game: Inside
- Best Action Game: Doom
- Games for Impact: That Dragon, Cancer
- Trending Gamer: Boogie2988
- Best RPG Game: The Witcher 3: Blood & Wine
- Best Strategy Game: Civilization VI
- Best eSport Game: Overwatch
- Best Music/Sound Design: Doom
- Best Performance: Nolan North (Nathan Drake)
- Best eSport Player: Coldzera
- Best eSport Team: Cloud9
- Best Sport/Racing Game: Forza Horizon 3
- Best Narrative: Uncharted 4
- Best Action/Adventure Game: Dishonored 2
- Best Game Direction: Blizzard
- Best Multiplayer: Overwatch
- Game Of The Year: Overwatch
Durante la conferenza sono stati svelati nuovi ed interessanti trailer; sul nostro sito trovate degli articoli approfonditi a riguardo, qui di seguito vi riportiamo i link delle nostre notizie con i relativi trailer: Death Stranding, Prey, Guardians of the Galaxy.
In questo articolo però, vorremmo soffermarci di più su quelli che sono stati i momenti più belli e magari più sorprendenti. Innanzitutto i premi più inaspettati, a parere nostro, sono stati: in primis Doom come miglior gioco action, il quale ha battuto colossi come Battlefield 1 e Gears of War 4, e successivamente la vittoria di un “cannibale” Overwatch (4 premi compreso quello di Blizzard) nel Game Of The Year contro Uncharted 4 che ha ottenuto un solo premio ( un po’ pochino considerato che il premio a Nolan North è in condivisione).
Infine vorremmo sottolineare i due momenti veramente emozionanti che ci hanno fatto riflettere molto: la premiazione di Boogie2988 e di That Dragon, Cancer. Il primo ha evidenziato come grazie ai videogiochi ha potuto trovare una collocazione nel mondo, cosa che, a causa della superficialità della società moderna, è difficile per chi non corrisponde ai canoni preimpostati da quest’ultima. Il secondo momento invece ha creato commozione nel pubblico e nel presentatore (e un po’ anche in noi); That Dragon, Cancer infatti è un gioco autobiografico che racconta la storia dei due ideatori del gioco, Ryan ed Amy Green, i quali hanno dovuto affrontare la malattia che ha colpito il loro figlio all’età di 12 mesi. L’intento del gioco, come ha spiegato Ryan Green al momento della premiazione, era quello di sensibilizzare le persone sul cancro facendole vivere la loro esperienza. Crediamo che il premio ricevuto sia la migliore dimostrazione che il messaggio e l’intento del gioco siano stati pienamente recepiti da molte persone.
In conclusione, questa cerimonia ha dimostrato come il videogioco negli ultimi anni si è innalzato da quello status di “underdog” che da sempre gli era stato affibbiato, diventando sempre più una forma d’arte e di entertainment capace di comunicare temi importanti, di far evadere le persone dalla vita quotidiana e di creare emozioni indelebili.
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