Con la prima stagione di The Last of Us ancora in corso e una seconda stagione già confermata, Neil Druckmann è nuovamente bombardato dalla classica domanda: ci sarà, prima o poi, The Last of Us: Parte 3?
Da tempo si vocifera che Naughty Dog abbia messo in cantiere il terzo capitolo dell’amatissimo franchise di PlayStation, pronto a espandersi, forse già nel 2023, con lo spin-off multiplayer già rivelato dagli sviluppatori.
All’inizio di febbraio un clamoroso report affermava che The Last of Us 3 uscirà nel 2026 su PlayStation 5, con Naughty Dog già proiettata anche verso una eventuale versione per PS6, replicando forse quanto accaduto con il primo capitolo passato da PS3 a PS4. Si tratta ovviamente di rumor, ma nel corso delle interviste riguardanti la serie HBO, ecco che Druckmann è tornato nuovamente sull’argomento.
IGN ha chiesto al boss di Naughty Dog se l’esistenza di The Last of Us della HBO avrebbe avuto un impatto sui suoi sforzi futuri e sulla narrazione nel franchise di giochi, in particolare se questo enorme successo riscosso dalla serie avrebbe costretto in qualche modo il team a proseguire la saga.
Druckmann si è limitato a dribblare la domanda, senza confermare o negare che The Last of Us 3 si farà:
The Last of Us: Parte 3? Nessun commento. Dirò solo che ci concentriamo su… Abbiamo il gioco multiplayer in uscita, e ne riveleremo di più entro la fine dell’anno.
Parlando più approfonditamente dell’ipotetico sequel, Druckmann ha ribadito un concetto già espresso in passato, e cioè che Naughty Dog potrebbe tornare a lavorare sulla serie solo nel momento in cui ci sarà una grande storia avvincente da raccontare. In caso contrario, The Last of Us: Parte 2 sarà da considerarsi la fine del franchise:
È la stessa prospettiva che abbiamo sempre avuto. Non facciamo qualcosa di cui non siamo estremamente appassionati. Quindi, se non avremo una storia davvero buona e avvincente per continuare la saga, allora Parte 2 sarà la conclusione.
La questione quindi è ancora sul tavolo, anche se in passato l’autore aveva già parlato della possibilità di un nuovo gioco. Prima del debutto della serie HBO, Druckmann aveva infatti rivelato che secondo lui esistono altre storie da raccontare in questo universo narrativo, pur specificando che Sony non sta facendo alcuna pressione su Naughty Dog circa i suoi progetti futuri.
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La serie è nata dalla mente di Naughty Dog, autori del primo videogioco nel 2013. Lo studio è ora impegnato sul multiplayer di The Last of Us, il cui titolo potrebbe essere Factions, e sta anche lavorando a un nuovo gioco per PS5. Naughty Dog sta infatti assumendo nuovo personale, tanto da segnalare le posizioni aperte ai dipendenti recentemente licenziati da Xbox, Riot e Google.
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