“L’erede di Uncharted è pronto a colpire”
The Last of Us è l’ultimo capolavoro firmato Naughty Dog, un’esclusiva Playstation 3 prevista per il 7 maggio 2013.
UNO SGUARDO ALLA TRAMA…
Dopo un’epidemia di un virus infettivo, che ha cambiato sia il territorio che le persone, Joel, un ex trafficante di armi per il mercato nero, viene contattato da un suo amico ormai in fin di vita che gli chiede un favore: trovare e portare fuori dall’area di quarantena Ellie, una dodicenne che non ha memoria di come fosse la vita prima dell’arrivo del virus. Nel gioco approfondiremo la relazione e il rapporto fra i due che, unendo le loro menti e capacità dovranno sopravvivere contro gli infetti e gli sciacalli. Il gioco si ispira al romanzo post-apocalittico di Cormack McCarty, The Road. Propio come nel libro, i due protagonisti faranno tesoro di ogni risorsa che troveranno nel loro cammino: non bisogna sprecare neanche un proiettile, dato che ne avremo veramente pochi a disposizione. Avremo anche degli scontri, dibattiti e litigi fra i personaggi in modo da approfondirne il carattere e storia. Ovviamente ci sarà l’apparizione di altri personaggi.
… E AL GAMEPLAY
Parlando di gameplay, le meccaniche non sono le solite che troviamo in Uncharted o il qualsiasi altro shooter, ovvero il solito “mira, spara”, ma dovremo tenere conto dei nostri proiettili (essendo molto pochi) e potremo utilizzare degli oggetti che potremo trovare nel terreno circostante (come un mattone, che potremo lanciare per richiamare l’attenzione o per uccidere un nemico colpendolo con numerosi colpi alla schiena). Se invece veniamo feriti potremo utilizzare delle bende per curarci. Ci sarà anche la possibilità di combinare più oggetti per avere una nuova arma, come ad esempio una molotov con cui bruciare più nemici in una solo volta. Ellie seguirà i passi di Joel, se ci troveremo in difficoltà, ci offrirà aiuto arrivando di spalle al nemico che ci tiene sotto tiro e uccidendolo, altre volte saremo noi a dover salvare lei. In altri casi ci separeremo involontariamente da lei (magari per un crollo del pavimento dove si trova Joel o altro) e quindi dovremo essere da soli contro i numerosi sciacalli. Un’altra importante sfaccettatura del gameplay è l’esplorazione: trovare oggetti utili per combianre armi (come detto prima) o per andare avanti nella missione (come una scala per superare un determinato punto), Joel sarà aiutato da Ellie per superare questi piccoli ostacoli o enigmi ambientali.
In un’intervista ai ragazzi Naughty Dog si è parlato di un possibile futuro del brand, dato che fanno sempre le cose in grande, anche se uno degli sviluppatori ha risposto specificando che il finale di The Last of Us è autoconclusivo, anche se c’è una possibilità di continuare. Quindi starà a noi decidere la sorte di questo titolo dalle alte possibilità. Le novità non sono finite, in The Last of Us ci sarà l’immancabile (per un gioco di questo livello) Modalità Multigiocatore, anche se per ora non è stata mai mostrata.
COMMENTO FINALE
Pur non avendo molto su cui basarci, dato che le informazioni sono emerse solo attraverso trailer e dichiarazioni, possiamo affermare che sia al livello tecnico che narrativo The Last of Us ha tutte le potenzialità per battere la concorrenza dell’anno 2013, pur essendo un anno pieno di titoli nuovi ed intuitivi. Rimanete qui su Uagna.it per sapere altro sul gioco targato Naughty Dog!
The Last of Us VGA 2011 Trailer
The Last of Us E3 2012 GAMEPLAY
The Last of Us Gamescom Trailer
The Last of Us Performance Capture Video
The Last of Us Cinematic Procession Video
Ma è un freeroaming?
Purtroppo no, anche se le varie zone sono ampie e l’esplorazione è assicurata: bisogna cercare medicine, oggetti e quant’altro che serviranno per la missione in atto o per quelle seguenti!
Ricorda molto I Am Alive