Tra le novità di The Last of Us: Parte 2 Remastered, la riedizione del capolavoro di Naughty Dog in uscita il 19 gennaio 2024 su PlayStation 5, c’è la modalità Senza Ritorno. Si tratta di una modalità di gioco secondaria per certi versi simile a Valhalla, il DLC gratuito di God of War: Ragnarok, ma in questo caso non vi è alcun tipo di implicazione narrativa. Al contrario, la modalità rappresenta un divertente diversivo che offre ai giocatori un nuovo modo per giocare a The Last of Us 2 seguendo dinamiche che già conosciamo.
Come vi abbiamo già raccontato nella nostra recensione della Remastered, Senza Ritorno è una modalità a parte che abbraccia dinamiche roguelike spingendo i giocatori a sfide di durata variabile ma comunque non eccessiva, poiché si organizza in una serie di 6 stage con risorse e nemici procedurali che attingono dall’immaginario del gioco. All’inizio di ogni partita i giocatori possono scegliere quale personaggio impersonare, ognuno dei quali con abilità e armi personali. La morte del personaggio, nel corso di uno scontro, farà poi automaticamente terminare la partita.
Si tratta di una modalità molto divertente, che unisce le dinamiche a cui i giocatori sono abituati rielaborandoli in una ben studiata esperienza roguelike che offre svago e divertimento, non senza rinunciare all’istinto di sopravvivenza tipico della serie.
In questo speciale, realizzato dopo aver giocato in anteprima The Last of Us: Parte 2 Remastered, vi raccontiamo tutto quello che dovete sapere sulla modalità Senza Ritorno e sui suo segreti.
Come inizia una partita
All’inizio di ogni partita di Senza Ritorno, i giocatori possono scegliere fra tre alternative: Partita Rapida, Partita Personalizzata e Partita Giornaliera. Non tutte queste modalità sono disponibili da subito, ma basterà giocare per sbloccare le varie voci. Partita Rapida è ovviamente la prima a essere disponibile, che vi consente di entrare subito in gioco senza troppi fronzoli.
In Partita Personalizzata possiamo invece modificare le regole di Senza Ritorno. Dopo aver scelto il livello di difficoltà in un range da Molto Facile a Realismo (il moltiplicatore del punteggio di fine partita sale ovviamente mano a mano che aumenta la difficoltà, da un x1 di Molto Facile a un x2,5 di Realismo), potremo quindi modificare a piacimento le sezioni Meccaniche, Nemici, Modificatori (le condizioni in ogni partita) e il seed casuale, vale a dire la sequenza di ambientazioni da affrontare.
Partita Giornaliera è infine la modalità più classificata, ma per il semplice fatto che è realizzata appositamente per consentire ai giocatori di competere nelle classifiche: in questa variante, disponibile solo una volta ogni 24 ore, la partita generata è uguale per tutta la community, e completandola si potrà accedere alle classifiche e controllare i propri progressi o la posizione nella classifica globale di The Last of Us 2.
Scelto questa modalità, il passaggio successivo è quello di selezionare uno dei personaggi. Inizialmente solo Ellie e Abby sono disponibili, ma giocando con le due protagoniste vengono progressivamente sbloccati altri personaggi giocabili come Lev, Joel e Dina, ognuno dei quali con alcuni tratti (in The Last of Us non sono altro che le abilità), oggetti nell’inventario e armi specifiche. Nel caso di Ellie, ad esempio, partiremo con una pistola automatica nella fondina e la formula per costruire le molotov, oltre alla presenza da subito di due rami di potenziamento e il +50% di integratori acquisiti in partita.
La fase iniziale, a questo punto, è conclusa: sarete quindi inviati al rifugio, una location sicura dove troverete l’emporio, il tavolo da lavoro e la bacheca per osservare il progresso della partita. Ogni partita include 5 livelli generati proceduralmente, con ambientazioni prelevate dalla storia di The Last of Us: Parte 2, risorse da recuperare e nemici che variano a seconda della missione capitata per il livello. Ne parleremo tra poco, ma specifichiamo che al termine di questi 5 livelli, se completati con successo, lo scontro finale è una boss fight che può essere contro un gruppo di nemici o un bersaglio più forte in particolare, dove spesso la strategia potrebbe venire meno in favore di una sparatoria che non deve però far dimenticare che le risorse sono sempre centellinate.
Tipologie di missione
In Senza Ritorno ci sono quattro tipologie di missione, oltre a quella del boss di fine partita. Come per le partite, anche le missioni vengono sbloccate mano a mano che giocherete. Le prime missioni disponibili sono Assalto e Caccia. In Assalto dovrete respingere tre ondate di nemici, che vi cercheranno all’interno del perimetro di gioco. In Caccia, invece, dovrete sopravvivere per un certo periodo di tempo, e alcuni nemici continueranno ad avanzare nel livello. In questo caso, possiamo quindi anche procedere senza alcuna eliminazione, sfruttando tutta l’esperienza accumulata nel corso del gioco.
Nelle partite successive vengono poi sbloccate le altre tipologie di missioni. Abbiamo Resistenza, dove una grossa orda di nemici arriverà velocemente verso la nostra posizione: l’obiettivo non è solo sopravvivere, ma anche impedire che il nostro alleato casuale vada a terra in questo scenario, pena la sconfitta. Il conteggio delle missioni si conclude poi con Conquista, forse la più complessa dell’intero pacchetto: i nemici stanno proteggendo una cassaforte, e per saccheggiarla dovremo ucciderli entro un tempo limite. La ricompensa, fortunatamente, è alta.
Il gameplay delle varie missioni, comunque, recupera totalmente le dinamiche della storia di The Last of Us: Parte 2. Le risorse in giro per la mappa sono pochissime, così come i proiettili. I giocatori dovranno essere bravi a studiare con attenzione l’ambiente e sfruttare la modalità ascolto con R1 per scoprire la posizione dei nemici e tendere loro un agguato. Con le varie risorse si possono poi costruire utili equipaggiamenti come le molotov e le bombe stordenti, utilissime nel caso di grandi orde di nemici che si dirigono verso la nostra posizione.
Al termine di ogni missione, i giocatori vengono ricompensati con tre tipi di risorse: integratori, pezzi per potenziare e monete, ossia la valuta in game.
Le prime due risorse sono già note ai fan della serie. Gli integratori vengono utilizzati per migliorare i rami dei potenziamenti, vale a dire accrescere l’abilità dei vari personaggi: a seconda del personaggio che stiamo utilizzando, potremo ad esempio migliorare la precisione con l’arma da fuoco, aumentare l’energia ripristinata dai medikit, potenziare gli ordigni esplosivi costruiti e così via. I pezzi per potenziare vanno invece sfruttati al tavolo da lavoro, questo disponibile nel rifugio e in poche altre location durante le missioni. Potrete scegliere ad esempio di aumentare la cadenza dei colpi o i danni inflitti da un’arma, o ancora di inserire un mirino telescopico.
Le monete, o valuta, vengono invece utilizzate nell’emporio in game, una piccola cabina con la quale possiamo interagire nel momento in cui ci troviamo nel rifugio. L’emporio non è altro che un semplice negozio, al cui interno troviamo una scelta limitata di equipaggiamenti utili alla causa come nuove armi da acquistare, fondine per velocizzare il passaggio da un’arma all’altra, molotov e bombe, ma anche formule per la costruzione di questi ultimi ordigni. Non solo: nell’emporio possiamo talvolta anche trovare risorse da acquistare e tenere nell’inventario.
Prima di passare oltre, c’è anche un altro interessante elemento di cui parlare. Dopo alcune partite sbloccherete il Punto di Consegna, che nei vari livelli (non è presente in tutto) appare come una cabina della posta. Qui dovrete inserire uno o più oggetti richiesti, che possono essere medikit, molotov o altro ancora; completando la missione, al vostro ritorno nel rifugio troverete un gradito regalo, che può essere una formula per bombe esplosive o addirittura un’arma speciale come un lanciafiamme. Se quindi vi accorgete in modalità ascolto che nel livello è presente un Punto di Consegna, il consiglio è quello di sfruttarlo.
Modificatori, azzardi e sfide
Concludiamo con una rapida carrellata che riguarda modificatori, azzardi e sfide, altri elementi della modalità Senza Ritorno.
I Modificatori sono, come suggerisce il nome, condizioni particolari che si possono verificare casualmente durante uno dei livelli generati proceduralmente per la partita in corso. Ci sono sia modificatori utili al giocatore che negativi: si va ad esempio a un bonus di energia per ogni uccisione in mischia effettuata, alla presenza di numerose trappole a filo in ogni livello che rischiano di mandare al tappeto chi non aprirà con attenzione gli occhi, ma anche velocità aumentata in caso di eliminazioni furtive, scarsa visibilità a causa della nebbia, un bonus per i colpi a distanza e così via. In Partita Personalizzata, possiamo selezionare quali modificatori saranno presenti nei livelli.
Gli Azzardi non sono altro che semplici e secondarie richieste che appariranno in alto a sinistra sullo schermo durante la partita, in maniera casuale. Potrebbe ad esempio capitare che il gioco vi proponga di eliminare un nemico con un colpo alla testa, in cambio di qualche proiettile e qualche moneta in regalo. Fallire gli azzardi non implica alcun fallimento della partita, ma completandoli sbloccherete anche altri tipi di azzardi che verranno poi proposti nei match.
Infine, le Sfide sono esattamente quello che potreste pensare. La modalità include alcune sfide per sbloccare le varie tipologie di missione e gli azzardi, ma persino i personaggi possiedono le proprie sfide da completare per sbloccare ad esempio skin o alleati random che si possono unire casualmente in una partita.
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