A poche ore dalla pubblicazione di The Last of Us Parte 2 Remastered (qui trovate la nostra recensione), il sempreverde ElAnalistaDeBits ha deciso di rilasciare un approfondito video atto a mettere in luce le principali differenze tecniche tra la nuova versione e l’opera originale, sbarcata nel 2020 su PS4.
Nell’analisi, la prima cosa che balza all’occhio è che i caricamenti non paiono essere stati toccati più di tanto, rispettando più o meno quanto presente nell’edizione prima. Anche per quanto riguarda la risoluzione, l’autore del video mette in luce che The Last of Us Parte 2 Remastered e l’originale fatto girare su PS5 a 1440p e 60 fps non godano di chissà quali differenze.
Quello che invece cambia è da ricercare nella presenza del VRR e, ovviamente, nel contenuto inedito Senza Ritorno, ossia la modalità roguelike che Naughty Dog ha deciso di inserire in questa rinnovata veste dell’amato titolo.
Vi ricordiamo che l’uscita della Remastered è fissata per il prossimo 19 gennaio al costo di 10€ per coloro che possiedono già la versione fisica o digitale del prodotto.
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