Un tester di garanzia della qualità di Naughty Dog ha messo in elenco sul suo profilo LinkedIn un “progetto remake non annunciato”, alimentando così le voci che parlano dell’arrivo di un remake di The Last of Us entro la fine dell’anno.
Da alcuni mesi serpeggia sul web la voce secondo cui Sony avesse messo in cantiere un remake dell’originale The Last of Us, con l’obiettivo di rilanciarlo su PlayStation 5 forse insieme al secondo capitolo. La compagnia non ha mai annunciato ufficialmente questo progetto, né tantomeno lo ha commentato, ma oggi sembra sia arrivata un’importante conferma indiretta dell’esistenza del gioco.
Gli utenti hanno infatti scoperto qualcosa di interessante dal curriculum di Corey Hong, che ha lavorato presso lo Naugthy Dog dal 2019, svolgendo un lavoro di controllo qualità su The Last of Us Part 2, Uncharted: L’eredità dei ladri, e non solo. Nel suo profilo LinkedIn si può leggere infatti di due progetti ancora non annunciati, di cui uno è un gioco multiplayer e l’altro un remake.
Queste informazioni non fanno altro che alimentare i rumor che circolano intorno a Naughty Dog da mesi, secondo cui la software house starebbe programmando un rilancio del franchise su PS5 entro la fine dell’anno che comprenderà il remake del primo The Last of Us, una potenziale Director’s Cut del secondo capitolo, e infine il gioco multiplayer standalone che si ispirerà forse alla modalità Fazioni del primo gioco.
Sappiamo che Sony ha altre sorprese in serbo per il 2022 oltre al già annunciato God of War: Ragnarok, e tra queste potrebbe esserci proprio il ritorno dell’indimenticabile viaggio di Joel ed Ellie. A gennaio, il sempre ben informato insider Tom Henderson aveva diffuso la notizia secondo cui il remake esisteva, e di recente è emerso che The Last of Us: Parte 2 potrebbe avere lo stesso trattamento riservato a Ghost of Tsushima e Death Stranding, con le riedizioni per PS5.
Scrivi un commento