Il capolavoro di Naughty Dog e il pluripremiato gioco di Nintendo sono tra i nuovi ingressi della World Video Game Hall of Fame, la libreria dei videogiochi più importanti della storia. Con loro c’è anche… Barbie!
Lo Strong National Museum of Play ospita la World Video Game Hall of Fame, e ogni anno vengono nominati nuovi giochi da inserire. Dall’apertura della Hall of Fame nel 2015, sono stati inseriti alcuni dei migliori o più significativi videogiochi mai realizzati, inclusi classici intramontabili come The Legend of Zelda: Ocarina of Time, Super Mario Bros. e Tetris.
La curatrice Lindsey Kurano ha rivelato in un comunicato dell’organizzazione i quattro nuovi videogiochi che entrano ufficialmente a far parte della Hall of Fame dei videogiochi, e tra questi troviamo appunto The Last of Us e Wii Sports.
“Nonostante abbia debuttato nel 2013, The Last of Us rimane popolare per la qualità del gameplay e la forza della storia. L’adattamento HBO del 2023 ha ampliato la portata e la popolarità del gioco. Creato con il coinvolgimento di Naughty Dog, lo show ha raccolto il sostegno sia della critica che di fan come uno dei migliori adattamenti di videogiochi mai realizzati”, spiega Kurano.
Non è poi difficile capire il motivo dell’inclusione di Wii Sports, videogioco per Nintendo Wii che ha legato per la prima volta il concetto di videogioco a quello di movimento e divertimento in famiglia, proponendo un’esperienza innovativa e imponendosi come uno dei giochi di maggior successo di sempre.
Tra i nuovi ingressi troviamo anche Computer Space del 1971, considerato “il primo videogioco commerciale”, e Barbie Fashion Designer. Per quanto possa sembrare strano, esiste una motivazione comprensibile: si tratta infatti di un videogioco significativo per aver sdoganato l’idea che il medium non fosse mirato anche a un pubblico femminile, e che anzi esistevano prodotti che si rivolgevano proprio a tale pubblico.
Il sito web ufficiale della World Video Game Hall of Fame consente a qualsiasi visitatore di nominare un gioco per l’ingresso. Tuttavia, le decisioni finali vengono prese “su consiglio di giornalisti, studiosi e altri individui che hanno familiarità con la storia dei videogiochi e il loro ruolo nella società”. L’obiettivo è riconoscere diversi giochi che abbracciano tutti i tipi di piattaforme, tra cui console, arcade, PC, dispositivi mobili e altro ancora.
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