Home Curiosità The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom | Una nuova, monumentale guida da Piggyback

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom | Una nuova, monumentale guida da Piggyback

La casa editrice Piggyback non lancia sul mercato molte guide, ma quando lo fa i risultati sono al di sopra della perfezione. Negli anni passati solo pochi titoli hanno avuto l’onore di essere sviscerati nel profondo dagli autori, tra cui Red Dead Redemption 2 e Cyberpunk 2077. Andando leggermente indietro nel tempo, c’è anche la guida di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, ed era chiaro agli occhi di tutti che il perfetto connubio con Nintendo sarebbe stato riproposto anche quest’anno.

Con l’uscita di quel capolavoro che è The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, lanciato a maggio su Switch vendendo milioni di copie in poche ore, Piggyback è infatti tornata alla carica pubblicando una nuova, maestosa guida, disponibile sia in versione standard che da collezione, che con le sue circa 500 pagine offre una panoramica perfetta ed esaustiva su Hyrule e l’ultima avventura di Link per fermare Ganon.

Sfogliando questo imperdibile compendio dedicato a Tears of the Kingdom, che ci è stato gentilmente inviato da Piggyback per una recensione, si ha come sempre la sensazione di avere tra le mani un prodotto perfetto, studiato nei minimi dettagli e stracolmo di informazioni, la ricetta ideale anche per chi ha già esplorato Hyrule ma non è sazio di questo mondo. Tears of the Kingdom, esattamente come il suo predecessore, esalta l’esplorazione e la ricerca dell’ignoto, ed è quasi certo che qualche piccolo segreto di questo gigantesco mondo vi sia sfuggito. Gli autori della guida ufficiale, licenziata da Nintendo, non pongono freni alla voglia di descrivere e raccontare questi luoghi, redigendo un tomo straordinario.

A partire dalla qualità di carta, stampa e colori, capaci di mettere in risalto ogni singolo dettaglio presente nei tantissimi scatti che troviamo a corredo delle varie spiegazioni, la guida di Piggyback è come da tradizione strutturata con varie sezioni che mirano a esplorare tutti gli aspetti del gioco. Prima di continuare con l’analisi, vi segnaliamo le due edizioni disponibili all’acquisto:

Dopo una rapidissima introduzione che ricorda l’impegno di ormai 25 anni da parte del team, la guida di Tears of the Kingdom si apre di fronte ai nostri occhi con un indice preciso condito da artwork ad altissima qualità che ci porta nella sezione introduttiva. Qui vengono elencati tutti i concetti fondamentali da conoscere per esplorare Hyrule, dall’interfaccia ai mezzi coi quali spostarsi, focalizzandosi poi in particolare sui punti di interesse, tra cui il gigantesco sottosuolo, che vengono brevemente discusse prima di passare alla corposa sezione dedicata a combattimento, risorse e abilità introdotte in questo nuovo capitolo della serie.

Subito dopo, come da tradizione per le guide Piggyback, ecco che arriva il Compendio, capitolo interamente dedicato alla storia principale di Tears of the Kingdom. Unito alla sezione successiva, chiamata Sfide Principali, questa corposissima sequenza di circa 110 pagine è una ricchissima ed esaustiva raccolta di informazioni, statistiche e segreti che riguardano le principali missioni da affrontare nel corso della storia, dall’introduzione alle isole nel cielo fino alla scoperta della Master Sword e le fasi finali del gioco.

Per ogni area tematica della storia vengono elencati non solo i passaggi da effettuare per portare a termine la missione ma anche le sfide secondarie consigliate, le minisfide con tanto di ricompense utili, i principali punti di riferimento con tanto di coordinate per recuperare equipaggiamenti e ingredienti speciali per la cucina, e ovviamente anche i geoglifi.

Nel capitolo Sfide Principali, dopo quella che è una sorta di panoramica per ogni parte della storia, ecco che Piggyback propone piantine dettagliatissime di Hyrule e dei punti di maggior interesse per completare la storia, insieme a una ricchissima selezione di scatti in-game accompagnati da esaustive didascalie che aiutano il giocatore nel suo peregrinare, con utili consigli e strategie per affrontare le boss fight. Questo include anche la risoluzione di alcuni sacrari, i quali vengono poi esplorati con maggior riguardo nella sezione apposita.

Superata questo, ecco che la guida si apre verso tutto ciò che è ritenuto secondario in Tears of the Kingdom, esplodendo con le successive 300 e oltre pagine. I Sacrari di Hyrule e delle isole nel cielo vengono mostrati nella loro interezza, prima di passare alla descrizione dei singoli e delle strategie per risolvere i puzzle. Non è raro imbattersi infatti in alcuni sacrari più complessi, ma è anche vero che questa è probabilmente una delle maggiori soddisfazioni che il gioco offre dopo la risoluzione degli enigmi, perché in molti di questi diventa fondamentale aver appreso pienamente le potenzialità offerte da Ultramano e gli altri poteri. A nostro avviso, questa sezione della guida, che comunque è perfetta, va consultata solo ed esclusivamente nel caso in cui proprio non riusciate a trovare alcuna strategia utile da soli.

Di ben altra caratura sono le circa 200 pagine successive, divise tra i capitoli Sfide secondarie e Minisfide. Come certamente saprete, la Hyrule di Tears of the Kingdom ha centinaia di richieste da completare oltre alla storia principale, molte delle quali vengono introdotte durante le visite ai vari villaggi per quella che è la prima parte del gioco. Vista l’immensità del gioco, alcune di queste missioni secondarie risultano essere difficili da seguire per coloro che non possono mantenere un ritmo costante sul gioco, lasciando magari trascorrere giorni interi tra una sessione e l’altra. Perdersi nell’immensità di Tears of the Kingdom è molto semplice, ma la guida Piggyback in questo caso si rivela ancora una volta un immancabile strumento di supporto.

Suddividendo le varie quest a seconda della zona di riferimento, con poi un lungo approfondimento sul gigantesco sottosuolo ricco di pericoli, le missioni extra vengono affrontate con una breve introduzione su ognuna di esse e una trattazione esaustiva, sia nel caso di missioni più brevi che richieste più complesse. La ricerca di determinati oggetti per il completamento di alcune quest, ad esempio, viene supportata da mappe e immagini a contorno della guida, che esauriscono dettagliatamente tutti i fondamenti del gioco. Potete anche approfittarne per qualche gustoso extra che vi è sfuggito in passato: nonostante le nostre circa 120 ore di gioco accumulate su Tears of the Kingdom, abbiamo trovato una buona selezione di sfide e minisfide ancora non completate, e così il viaggio è ricominciato ancora una volta.

Per le missioni secondarie soprattutto torna utilissima anche il capitolo successivo, Atlante, che racchiude dettagliatissime mappe dell’intera Hyrule comprensiva di punti di interesse, miniboss, grotte, scrigni e altre località utili.

Prima del Bestiario, che conclude la guida strategica, Piggyback ha organizzato anche la sezione Borsa, un ulteriore compendio enorme e ricchissimo di dettagli. Borsa include una spiegazione su tutto ciò che potete trovare, afferrare, raccogliere, potenziare, brandire e mangiare all’interno di Tears of the Kingdom.

Vengono ad esempio elencate tutte le funzionalità utili delle Fate Radiose, insieme ovviamente a come sbloccarle (ogni richiesta contiene riferimenti alle pagine che state cercando, senza alcun errore o sbavatura), l’elenco completo delle armature e come trovarle, una spiegazione dettagliata della Casa di Link e naturalmente delle più importante novità del gioco, i congegni Zonai, insieme a strategie utili per la costruzione dei veicoli. Non manca poi un approfondimento sulla cucina.

Per concludere, la guida ufficiale di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è un altro straordinario centro perfetto per Piggyback. Se siete tra coloro che hanno amato alla follia il gioco di Nintendo, anche nel caso in cui abbiate scoperto ogni singolo anfratto della Hyrule di Tears of the Kingdom, questo compendio lussuoso e definitivo è un tomo che non può certo mancare nella vostra collezione.

La guida è disponibile sia in edizione standard, con copertina morbida, che in Collector’s Edition, con copertina rigida e pratico segnalibro con i tipici colori della serie Zelda. Vi rimandiamo alla pagina Amazon di riferimento.

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Scritto da
Andrea "Geo" Peroni

Entra a contatto con uno strano oggetto chiamato "videogioco" alla tenera età di 5 anni, e da lì in poi la sua mente sarà focalizzata per sempre sul mondo videoludico. Fan sfegatato della serie Kingdom Hearts e della Marvel Comics, che mi divertono fin da bambino. Cacciatore di Trofei DOP.

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